Con riferimento alla pandemia in corso di Covid-19, il contributo mira a riflettere su di un approccio di genere nella valutazione dei rischi professionali e nell’individuazione di misure di prevenzione efficaci, a partire dai profili dell'organizzazione del lavoro. La cosiddetta "fase due" potrebbe, infatti, essere l'occasione giusta per fare un passo avanti nell'applicazione dell'art. 28 d.lgs. n. 81/2008 in una prospettiva di genere.
Per una fase due più sicura
Chiara Lazzari
2020
Abstract
Con riferimento alla pandemia in corso di Covid-19, il contributo mira a riflettere su di un approccio di genere nella valutazione dei rischi professionali e nell’individuazione di misure di prevenzione efficaci, a partire dai profili dell'organizzazione del lavoro. La cosiddetta "fase due" potrebbe, infatti, essere l'occasione giusta per fare un passo avanti nell'applicazione dell'art. 28 d.lgs. n. 81/2008 in una prospettiva di genere.File in questo prodotto:
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