Negli ultimi anni, i partiti e i movimenti continuano a inaugurare scuole di politica per la preparazione della classe dirigente. La Lega, il Pd, Fratelli d’Italia, Italia Viva, perfino il Movimento Cinque Stelle attraverso la piattaforma Rousseau, ma anche la Scuola di politiche avviata dall’ex presidente del Consiglio Enrico Letta, propongono modelli che poco o niente hanno a che vedere con i laboratori del passato, a cominciare dal sistema comunista delle Frattocchie. In questi esperimenti didattici i seminari, le lezioni e i corsi di pochi giorni pare servano più per la cooptazione che per la formazione. Ma, ciò che più interessa, è notare come la storia non rientri quasi mai nei programmi o negli schemi di lavoro. Come se le giovani leve della politica dovessero vivere solo il presente ripudiando radici e prospettive storiche. L’analisi della didattica, delle modalità e dei caratteri delle neonate scuole di politica può servire a capire le ragioni (o meglio, le non ragioni) di una materia che non viene dimenticata o cancellata solo a scuola, ma pure nelle palestre di educazione alla politica.

Una formazione politica senza la Storia. Le scuole di partito del Terzo millennio

Anna Tonelli
2020

Abstract

Negli ultimi anni, i partiti e i movimenti continuano a inaugurare scuole di politica per la preparazione della classe dirigente. La Lega, il Pd, Fratelli d’Italia, Italia Viva, perfino il Movimento Cinque Stelle attraverso la piattaforma Rousseau, ma anche la Scuola di politiche avviata dall’ex presidente del Consiglio Enrico Letta, propongono modelli che poco o niente hanno a che vedere con i laboratori del passato, a cominciare dal sistema comunista delle Frattocchie. In questi esperimenti didattici i seminari, le lezioni e i corsi di pochi giorni pare servano più per la cooptazione che per la formazione. Ma, ciò che più interessa, è notare come la storia non rientri quasi mai nei programmi o negli schemi di lavoro. Come se le giovani leve della politica dovessero vivere solo il presente ripudiando radici e prospettive storiche. L’analisi della didattica, delle modalità e dei caratteri delle neonate scuole di politica può servire a capire le ragioni (o meglio, le non ragioni) di una materia che non viene dimenticata o cancellata solo a scuola, ma pure nelle palestre di educazione alla politica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2676884
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