The traveller's experience is still somewhat under investigated in research into LGBTQ tourism, and qualitative research on LGBTQ tourists along with disciplinary approaches in the field of the sociology of consumption are rare, also in Italy. We present the results of an exploratory study based on a set of 50 interviews and 2 focus groups with young non heterosexual individuals. A total of 29 gay men and 26 lesbians were interviewed, aged 19-31 years. The interviews were performed by graduate students under the framework of a Sociology of Consumption workshop throughout November and December 2017. The objective of our research is to collect accounts of the holiday experiences of young Italian gay and lesbian tourists and gather information regarding their needs and feelings, focusing on the relationship between sexuality, identity and travel. In particular, our research question is if consumption can really be a vehicle of identification and social inclusion. Moreover, we wonder if, and how, inclusion and identification functions across the “LGBTQ/gay friendly” and “LGBTQl/gay only” offers, that are perceived in an ambivalent way by our interviewees. L'esperienza dei viaggiatori è uno degli ambiti della ricerca sul turismo Lgbtq che merita di essere indagata più approfonditamente, in particolare sono rari gli studi sui turisti italiani e le ricerche di stampo qualitativo. Presentiamo i risultati di una indagine esplorativa sui giovani turisti non eterosessuali italiani, realizzata nell'ambito di un workshop di ricerca con gli studenti magistrali del corso di Sociologia dei consumi all’Università di Urbino Carlo Bo. Sono state realizzate 50 interviste e 2 focus group che hanno coinvolto 29 ragazzi gay e 26 ragazze lesbiche di età compresa tra i 19 e i 31 anni a novembre e dicembre 2017. L'obiettivo dello studio era di raccogliere narrazioni delle esperienze di viaggio dei giovani turisti gay e lesbiche italiani, focalizzandoci sulla eventuale connessione tra sessualità, identità, viaggio e inclusione sociale mediata dal mercato. In particolare ci siamo chiesti se e come l'inclusione e l'identificazione potesse funzionare attraverso i dispositivi “LGBTQ/gay friendly” e “LGBTQl/gay only” del mercato turistico, che abbiamo scoperto essere percepiti in modo ambivalente dagli intervistati.

Perché devo dire qual è il mio orientamento sessuale se voglio farmi semplicemente una vacanza. L’esperienza dei giovani turisti non eterosessuali italiani

Bartoletti, Roberta
;
Giannini, Lorenzo
2019

Abstract

The traveller's experience is still somewhat under investigated in research into LGBTQ tourism, and qualitative research on LGBTQ tourists along with disciplinary approaches in the field of the sociology of consumption are rare, also in Italy. We present the results of an exploratory study based on a set of 50 interviews and 2 focus groups with young non heterosexual individuals. A total of 29 gay men and 26 lesbians were interviewed, aged 19-31 years. The interviews were performed by graduate students under the framework of a Sociology of Consumption workshop throughout November and December 2017. The objective of our research is to collect accounts of the holiday experiences of young Italian gay and lesbian tourists and gather information regarding their needs and feelings, focusing on the relationship between sexuality, identity and travel. In particular, our research question is if consumption can really be a vehicle of identification and social inclusion. Moreover, we wonder if, and how, inclusion and identification functions across the “LGBTQ/gay friendly” and “LGBTQl/gay only” offers, that are perceived in an ambivalent way by our interviewees. L'esperienza dei viaggiatori è uno degli ambiti della ricerca sul turismo Lgbtq che merita di essere indagata più approfonditamente, in particolare sono rari gli studi sui turisti italiani e le ricerche di stampo qualitativo. Presentiamo i risultati di una indagine esplorativa sui giovani turisti non eterosessuali italiani, realizzata nell'ambito di un workshop di ricerca con gli studenti magistrali del corso di Sociologia dei consumi all’Università di Urbino Carlo Bo. Sono state realizzate 50 interviste e 2 focus group che hanno coinvolto 29 ragazzi gay e 26 ragazze lesbiche di età compresa tra i 19 e i 31 anni a novembre e dicembre 2017. L'obiettivo dello studio era di raccogliere narrazioni delle esperienze di viaggio dei giovani turisti gay e lesbiche italiani, focalizzandoci sulla eventuale connessione tra sessualità, identità, viaggio e inclusione sociale mediata dal mercato. In particolare ci siamo chiesti se e come l'inclusione e l'identificazione potesse funzionare attraverso i dispositivi “LGBTQ/gay friendly” e “LGBTQl/gay only” del mercato turistico, che abbiamo scoperto essere percepiti in modo ambivalente dagli intervistati.
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