Nel panorama assai vasto delle edizioni a stampa cinquecentesche di Boccaccio spiccano i casi dell’umanista Girolamo Claricio e del letterato e bibliofilo Jacopo Corbinelli. Le edizioni di Claricio dell’Ameto (1520) e della Amorosa visione (1521) rappresentano un approccio ai testi che rimodella la lingua degli originali secondo criteri di regolarizzazione prosodica e sintattica ai limiti del rimaneggiamento. L’edizione del Corbaccio (1569) di Jacopo Corbinelli mostra gli esiti della moderna filologia volgare di fronte a questioni ecdotiche di portata notevole, battute ancora nei nostri tempi per Boccaccio e a volte ancora non risolte: autorità e attendibilità dei testimoni, metodi di collazione, dibattito intorno al codex optimus. Fra i due estremi sta la grande stagione del Boccaccio a stampa, con le grandi tirature e la crescita smisurata dei lettori, che tra Venezia e Firenze fa dell’autore del Decameron l’imprescindibile riferimento linguistico di un pubblico radicalmente ampliato e rinnovato.
Boccaccio a stampa nel Cinquecento. Da Claricio a Corbinelli
Corsaro
2019
Abstract
Nel panorama assai vasto delle edizioni a stampa cinquecentesche di Boccaccio spiccano i casi dell’umanista Girolamo Claricio e del letterato e bibliofilo Jacopo Corbinelli. Le edizioni di Claricio dell’Ameto (1520) e della Amorosa visione (1521) rappresentano un approccio ai testi che rimodella la lingua degli originali secondo criteri di regolarizzazione prosodica e sintattica ai limiti del rimaneggiamento. L’edizione del Corbaccio (1569) di Jacopo Corbinelli mostra gli esiti della moderna filologia volgare di fronte a questioni ecdotiche di portata notevole, battute ancora nei nostri tempi per Boccaccio e a volte ancora non risolte: autorità e attendibilità dei testimoni, metodi di collazione, dibattito intorno al codex optimus. Fra i due estremi sta la grande stagione del Boccaccio a stampa, con le grandi tirature e la crescita smisurata dei lettori, che tra Venezia e Firenze fa dell’autore del Decameron l’imprescindibile riferimento linguistico di un pubblico radicalmente ampliato e rinnovato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.