Il diritto penale è quel che dice: pena gestita dal diritto. Il diritto penale è crudele: infine ne soffre la libertà dell’uomo. Il diritto penale è presuntuoso: dice la sua anche in casa di altri diritti. Il diritto penale è tanto altro e, soprattutto, è pigro. Parte solo quando altri gestori sociali hanno fallito; si affida alla grammatica unica del codice penale per scrivere altrove storie chiamate reati; il suo partire e il suo arrivare pretende politica sociale bilanciata da garanzie non solo individuali. Almeno così dovrebbe essere. Il diritto penale della sicurezza nel lavoro non fa eccezione. È parte del sistema. Presuppone la conoscenza dei principi di parte generale, mentre si avventura nelle pieghe dell’attività lavorativa cercando un bilanciamento tra l’esigenza di garantire il lavoro, l’incolumità e la salute dei lavoratori, nonché di chi entra in contatto con il mondo del lavoro. Il sistema del lavoro è, perciò, sempre più un sistema fondato sulla prevenzione che, dai precipitati legislativi degli anni Settanta, dove s’individuava quanto doveva essere fatto, oggi intreccia procedure e finalità che definiscono un’organizzazione partecipata nella gestione del rischio-lavoro. Un discorso complicato nei propositi oltre che nei risultati, perché complesso è il sistema di  relazioni umane che trovano nel lavoro un moltiplicatore d’interessi spesso in conflitto.

Legislatore, cavaliere dalla triste figura. Sul diritto penale del lavoro, la responsabilità degli enti, la legislazione.

Alessandro Bondi
2019

Abstract

Il diritto penale è quel che dice: pena gestita dal diritto. Il diritto penale è crudele: infine ne soffre la libertà dell’uomo. Il diritto penale è presuntuoso: dice la sua anche in casa di altri diritti. Il diritto penale è tanto altro e, soprattutto, è pigro. Parte solo quando altri gestori sociali hanno fallito; si affida alla grammatica unica del codice penale per scrivere altrove storie chiamate reati; il suo partire e il suo arrivare pretende politica sociale bilanciata da garanzie non solo individuali. Almeno così dovrebbe essere. Il diritto penale della sicurezza nel lavoro non fa eccezione. È parte del sistema. Presuppone la conoscenza dei principi di parte generale, mentre si avventura nelle pieghe dell’attività lavorativa cercando un bilanciamento tra l’esigenza di garantire il lavoro, l’incolumità e la salute dei lavoratori, nonché di chi entra in contatto con il mondo del lavoro. Il sistema del lavoro è, perciò, sempre più un sistema fondato sulla prevenzione che, dai precipitati legislativi degli anni Settanta, dove s’individuava quanto doveva essere fatto, oggi intreccia procedure e finalità che definiscono un’organizzazione partecipata nella gestione del rischio-lavoro. Un discorso complicato nei propositi oltre che nei risultati, perché complesso è il sistema di  relazioni umane che trovano nel lavoro un moltiplicatore d’interessi spesso in conflitto.
2019
9788831205023
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2681260
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