Il saggio confronta tra loro tre testi fondamentali nella questione tanto teologica quanto storico-culturale del peccato originale: Genesi, 3, la sura II del Corano e L'epistola ai Romani di Paolo. Si sottolinea come in nessuno di questi testi risulti presente un concetto di peccato trasmissibile all'intero genere umano, che anzi nel Corano e nell'Epistola paolina è negato del tutto esplicitamente (nel Corano Dio perdona Adamo; nell'epistola paolina da Adamo a Mosè non vige la Legge e dunque non può esservi peccato. Mentre il testo di Genesi è del tutto evidentemente un mito mesopotamico di orgine della morte. Appunto il rapporto dell'uomo con la morte è in questione in tutti e tre i testi, mentre l'ideologia del peccato e della caduta proviene da esigenze del tutto extratestuali e non trova alcuna giustificazione sostenibile nei testi stessi.
Per una lettura "laica" di Genesi 3
Luigi Alfieri
Writing – Original Draft Preparation
2020
Abstract
Il saggio confronta tra loro tre testi fondamentali nella questione tanto teologica quanto storico-culturale del peccato originale: Genesi, 3, la sura II del Corano e L'epistola ai Romani di Paolo. Si sottolinea come in nessuno di questi testi risulti presente un concetto di peccato trasmissibile all'intero genere umano, che anzi nel Corano e nell'Epistola paolina è negato del tutto esplicitamente (nel Corano Dio perdona Adamo; nell'epistola paolina da Adamo a Mosè non vige la Legge e dunque non può esservi peccato. Mentre il testo di Genesi è del tutto evidentemente un mito mesopotamico di orgine della morte. Appunto il rapporto dell'uomo con la morte è in questione in tutti e tre i testi, mentre l'ideologia del peccato e della caduta proviene da esigenze del tutto extratestuali e non trova alcuna giustificazione sostenibile nei testi stessi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.