Nel curricolo scolastico, come auspicato nell’Index for Inclusion, devono trovare spazio risorse spesso ritenute marginali, seppur arricchenti. Per arrivare a questo risultato i docenti devono collaborare tra loro, facendo dialogare i saperi grazie ad una progettazione flessibile ma rigorosa che vada incontro a differenti strategie e stili di apprendimento. I docenti non devono più progettare pensando ad uno studente “medio”, proponendo quindi “un abito di taglia unica” per tutti, bensì progettare in un’ottica di valorizzazione delle differenze e potenzialità individuali. Un contesto educativo che dia il giusto spazio a nuove forme di mediazione che sostengano gli studenti nel loro percorso formativo, creino ponti, abbattano ostacoli alla partecipazione e favoriscano la creazione di nuove connessioni e opportunità.
I mediatori nella didattica inclusiva
Emili, ENRICO ANGELO
2016
Abstract
Nel curricolo scolastico, come auspicato nell’Index for Inclusion, devono trovare spazio risorse spesso ritenute marginali, seppur arricchenti. Per arrivare a questo risultato i docenti devono collaborare tra loro, facendo dialogare i saperi grazie ad una progettazione flessibile ma rigorosa che vada incontro a differenti strategie e stili di apprendimento. I docenti non devono più progettare pensando ad uno studente “medio”, proponendo quindi “un abito di taglia unica” per tutti, bensì progettare in un’ottica di valorizzazione delle differenze e potenzialità individuali. Un contesto educativo che dia il giusto spazio a nuove forme di mediazione che sostengano gli studenti nel loro percorso formativo, creino ponti, abbattano ostacoli alla partecipazione e favoriscano la creazione di nuove connessioni e opportunità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.