Il saggio si occupa dell'etica celle fonti delle due novelle decameroniane e individua analogie di temi e messaggi tra le due narrazioni. Boccaccio sembra avere funzionalizzato il rimpianto degli antichi valori dell'etica cavalleresca adeguandolo e proiettandolo verso il sogno di rifondazione, dopo la peste, di una società idelae contrassegnata dai principii astorici e perenni dell'umanesimo

Il Dittico cavalleresco. Decameron V, 8 e V, 9

ilaria Tufano
2020

Abstract

Il saggio si occupa dell'etica celle fonti delle due novelle decameroniane e individua analogie di temi e messaggi tra le due narrazioni. Boccaccio sembra avere funzionalizzato il rimpianto degli antichi valori dell'etica cavalleresca adeguandolo e proiettandolo verso il sogno di rifondazione, dopo la peste, di una società idelae contrassegnata dai principii astorici e perenni dell'umanesimo
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2690703
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact