Negli ultimi anni sia le proposte educative/formative, che gli strumenti operativi e istituzionali a sostegno dell’imprenditorialità sono decisamente “esplosi” e l’agenda politica ne ha fatto un imperativo. Tuttavia, persistono dei vuoti, ovvero a fronte di un’enfasi a volte anche eccessiva, che rischia talora di banalizzare o customizzare il fenomeno imprenditoriale, essenziale nelle sue molteplici manifestazioni (imprenditorialità giovanile, femminile, etnica, sociale, di ritorno, ecc.) che impattano fortemente sul piano sociale, ambientale ed economico, non sono sempre debitamente considerati alcuni snodi critici che, se non affrontati in modo adeguato e sistematico, rischiano di indebolire o di non porre le premesse per la necessaria resilienza. Il riferimento è a quelle aree “opache” che proprio questo volume ha il pregio di cogliere e di colorare di contenuto e significato, offrendo risposte concrete e lungimiranti per affrontarle e gestirle: a partire dalla debita considerazione posta agli attributi degli startupper e dalla lucida messa a fuoco degli errori in cui possono incorrere, alla puntuale identificazione degli specifici bisogni, dei tempi di manifestazione e dei coerenti interlocutori capaci di intercettarli e di soddisfarli (gli amici e la famiglia, i professionisti, le autorità pubbliche), all’ enfasi attribuita al coaching e al mentoring quali percorsi sempre più qualificanti per lo startupper, al ruolo delle problematiche e delle opportunità relative al finanziamento, arricchite dalle recenti declinazioni legate agli incubatori e al crowdufnding. Gli Autori non solo affrontano e presentano con un approccio meditato e lucido questi temi, ma offrono una guida lungimirante e completa che racchiude concreti modelli per gestire i processi operativi e strategici della start up, tra i quali il business model canvas e il business plan e propongono strumenti efficaci per l’analisi del contesto legislativo, civilistico e fiscale in cui il processo di avvio va debitamente calato
Prefazione
Del Baldo Mara
2021
Abstract
Negli ultimi anni sia le proposte educative/formative, che gli strumenti operativi e istituzionali a sostegno dell’imprenditorialità sono decisamente “esplosi” e l’agenda politica ne ha fatto un imperativo. Tuttavia, persistono dei vuoti, ovvero a fronte di un’enfasi a volte anche eccessiva, che rischia talora di banalizzare o customizzare il fenomeno imprenditoriale, essenziale nelle sue molteplici manifestazioni (imprenditorialità giovanile, femminile, etnica, sociale, di ritorno, ecc.) che impattano fortemente sul piano sociale, ambientale ed economico, non sono sempre debitamente considerati alcuni snodi critici che, se non affrontati in modo adeguato e sistematico, rischiano di indebolire o di non porre le premesse per la necessaria resilienza. Il riferimento è a quelle aree “opache” che proprio questo volume ha il pregio di cogliere e di colorare di contenuto e significato, offrendo risposte concrete e lungimiranti per affrontarle e gestirle: a partire dalla debita considerazione posta agli attributi degli startupper e dalla lucida messa a fuoco degli errori in cui possono incorrere, alla puntuale identificazione degli specifici bisogni, dei tempi di manifestazione e dei coerenti interlocutori capaci di intercettarli e di soddisfarli (gli amici e la famiglia, i professionisti, le autorità pubbliche), all’ enfasi attribuita al coaching e al mentoring quali percorsi sempre più qualificanti per lo startupper, al ruolo delle problematiche e delle opportunità relative al finanziamento, arricchite dalle recenti declinazioni legate agli incubatori e al crowdufnding. Gli Autori non solo affrontano e presentano con un approccio meditato e lucido questi temi, ma offrono una guida lungimirante e completa che racchiude concreti modelli per gestire i processi operativi e strategici della start up, tra i quali il business model canvas e il business plan e propongono strumenti efficaci per l’analisi del contesto legislativo, civilistico e fiscale in cui il processo di avvio va debitamente calatoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.