L’Autorità di Vigilanza italiana non si è mai curata di intervenire in materia di processo del credito, coerentemente con un’impostazione liberista ante litteram, poiché già in precedenza, vigente la Legge bancaria del ‘36 e un’impostazione assai dirigista, il regolatore non si preoccupava di dettare prescrizioni per la valutazione del merito di credito ai fini della concessione del fido. Gli Orientamenti EBA in materia di concessione di credito dettano paradigmi e riferimenti finora poco usati nella prassi, riproponendo il tema della qualità dei rapporti banca-impresa e, all’interno di essi, del ruolo del professionista contabile, soprattutto in una prospettiva, quella italiana, che vede entrare a regime l’obbligo degli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili.
L’impatto degli Orientamenti EBA sul rapporto banca-impresa
Alessandro Berti
2021
Abstract
L’Autorità di Vigilanza italiana non si è mai curata di intervenire in materia di processo del credito, coerentemente con un’impostazione liberista ante litteram, poiché già in precedenza, vigente la Legge bancaria del ‘36 e un’impostazione assai dirigista, il regolatore non si preoccupava di dettare prescrizioni per la valutazione del merito di credito ai fini della concessione del fido. Gli Orientamenti EBA in materia di concessione di credito dettano paradigmi e riferimenti finora poco usati nella prassi, riproponendo il tema della qualità dei rapporti banca-impresa e, all’interno di essi, del ruolo del professionista contabile, soprattutto in una prospettiva, quella italiana, che vede entrare a regime l’obbligo degli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.