L’articolo prende in esame quattro cippi paganici rinvenuti nell’ager di Iulia Concordia e, a titolo di confronto, altri due analoghi reperti rinvenuti in Gallia Narbonensis, nei pressi di Arausio e Alba Augusta Helviorum. Viene quindi avanzata l’ipotesi che possa trattarsi di cippi che, posti lungo strade pubbliche in aree suburbane o rurali, indicavano la presenza e la lunghezza di strade vicinali costruite da singoli pagi, i quali ne detenevano la proprietà e avevano il compito di garantirne la manutenzione. Si ipotizza che una sistematica riorganizzazione della viabilità secondaria, di cui tali cippi sarebbero l’esito, risalga all’età augustea. A titolo di ulteriore confronto, viene infine analizzato un settimo cippo, rinvenuto nel Samnium, il quale potrebbe aver svolto la medesima funzione.
‘Tituli viarum vicinalium’? Riflessioni in margine ad alcuni cippi paganici da Iulia Concordia, dalla Gallia Narbonensis e dal Samnium
LUCIANI F
2016
Abstract
L’articolo prende in esame quattro cippi paganici rinvenuti nell’ager di Iulia Concordia e, a titolo di confronto, altri due analoghi reperti rinvenuti in Gallia Narbonensis, nei pressi di Arausio e Alba Augusta Helviorum. Viene quindi avanzata l’ipotesi che possa trattarsi di cippi che, posti lungo strade pubbliche in aree suburbane o rurali, indicavano la presenza e la lunghezza di strade vicinali costruite da singoli pagi, i quali ne detenevano la proprietà e avevano il compito di garantirne la manutenzione. Si ipotizza che una sistematica riorganizzazione della viabilità secondaria, di cui tali cippi sarebbero l’esito, risalga all’età augustea. A titolo di ulteriore confronto, viene infine analizzato un settimo cippo, rinvenuto nel Samnium, il quale potrebbe aver svolto la medesima funzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.