Il contributo affronta in chiave pedagogica il tema della bel-lezza collaterale della visione, come utopia, pre-visione e condivi-sione, a partire dalla necessit posta dalla pandemia di vedere oltre. Ne sviluppa tre direzioni: - educativa, come capacit di spingersi oltre il perimetro dei consueti spazi d’azione, interpretando le sfide conseguenti alla pandemia come occasioni di una visione altra dell’edu-care. Si pu interpretare in tal senso il dibattito su Didat-tica a Distanza e/o in presenza; - scientifica. Nella pandemia emerso il valore del portato di conoscenze, competenze, dedizione alla ricerca della co-munit scientifica nell’indagine di una visione ulteriore per la salvezza e il benessere del genere umano; - globale, come crescente consapevolezza che la salvezza po-tr avvenire solo se il mondo tutto intero si salver , in una visione planetaria e non sono individualista o sovranista della salute. La pedagogia chiamata a ridefinire in senso umano la globalizzazione. This work examines the concept of beauty connected with vi-sion in terms of utopia, pre-vision and sharing from a pedagogical perspective. Starting with the pandemic’s need to “see beyond”, the analysis will develop in three directions: - educational direction: i.e., the ability to go beyond the perim-eter of the usual spaces of action of pedagogy, interpreting the challenges due the pandemic how opportunities to ex-periments other “educational vision”. In this sense, the de-bate on distance learning and face-to-face learning can be interpreted; - scientific direction. The value of the scientific community’s knowledge, skills and research’ passion investigating a new perspective to the well-being and safety of humankind be-came evident during the pandemic; - global direction: i.e., as a greater awareness that safety may only happen if everyone is safe, in a planetary and not an individualist or sovereigntist view of well-being. Pedagogy should redefine globalisation in a human sense.
The astonishment of view
Michelini, Maria Chiara
2021
Abstract
Il contributo affronta in chiave pedagogica il tema della bel-lezza collaterale della visione, come utopia, pre-visione e condivi-sione, a partire dalla necessit posta dalla pandemia di vedere oltre. Ne sviluppa tre direzioni: - educativa, come capacit di spingersi oltre il perimetro dei consueti spazi d’azione, interpretando le sfide conseguenti alla pandemia come occasioni di una visione altra dell’edu-care. Si pu interpretare in tal senso il dibattito su Didat-tica a Distanza e/o in presenza; - scientifica. Nella pandemia emerso il valore del portato di conoscenze, competenze, dedizione alla ricerca della co-munit scientifica nell’indagine di una visione ulteriore per la salvezza e il benessere del genere umano; - globale, come crescente consapevolezza che la salvezza po-tr avvenire solo se il mondo tutto intero si salver , in una visione planetaria e non sono individualista o sovranista della salute. La pedagogia chiamata a ridefinire in senso umano la globalizzazione. This work examines the concept of beauty connected with vi-sion in terms of utopia, pre-vision and sharing from a pedagogical perspective. Starting with the pandemic’s need to “see beyond”, the analysis will develop in three directions: - educational direction: i.e., the ability to go beyond the perim-eter of the usual spaces of action of pedagogy, interpreting the challenges due the pandemic how opportunities to ex-periments other “educational vision”. In this sense, the de-bate on distance learning and face-to-face learning can be interpreted; - scientific direction. The value of the scientific community’s knowledge, skills and research’ passion investigating a new perspective to the well-being and safety of humankind be-came evident during the pandemic; - global direction: i.e., as a greater awareness that safety may only happen if everyone is safe, in a planetary and not an individualist or sovereigntist view of well-being. Pedagogy should redefine globalisation in a human sense.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.