In che modo le narrazioni si confrontano con la fine, in senso sia formale che tematico? Come può conciliarsi la temporalità reiterata e potenzialmente dilazionabile di una serie tv con l’idea della fine? Queste narrazioni possono rappresentare anche un luogo nel quale si riflette sull’esperienza della fine? Quando finiscono davvero le storie, come reagiscono e resistono i pubblici alla loro conclusione? Il volume mette al centro la rilevanza che le narrazioni seriali dei media hanno assunto nel nostro quotidiano in relazione al tema della fine. La serialità narrativa è rassicurante in quanto garantisce la permanenza, e dunque l’esistenza, di un universo - non solo finzionale - con cui i pubblici costruiscono un legame significativo. Se esiste un andamento “senza fine”, la serialità delle storie dei media mostra una spiccata tendenza ad andare proprio in questa direzione, aprendo anche a una riflessione sul superamento della fine stessa. Il libro, a partire da una riflessione sulla relazione tra la dimensione formale e quella tematica della fine nelle narrazioni dei media, raccoglie saggi che si concentrano su alcuni casi di serie tv note o “di culto” (Il commissario Montalbano, Chernobyl, Hunters) così come sulla saga cinematografica più celebre e resistente a ogni conclusione (Star Wars), sul carattere epocale dei finali di film che hanno segnato l’esperienza di intere generazioni, nonché sulle modalità di continua riapertura (reboot) delle serie, e infine sul ruolo dei pubblici e delle loro emozioni.

This is (not) the End. Forme della fine tra serialità e narratività

Roberta Bartoletti;Antonioni Stefania
2021

Abstract

In che modo le narrazioni si confrontano con la fine, in senso sia formale che tematico? Come può conciliarsi la temporalità reiterata e potenzialmente dilazionabile di una serie tv con l’idea della fine? Queste narrazioni possono rappresentare anche un luogo nel quale si riflette sull’esperienza della fine? Quando finiscono davvero le storie, come reagiscono e resistono i pubblici alla loro conclusione? Il volume mette al centro la rilevanza che le narrazioni seriali dei media hanno assunto nel nostro quotidiano in relazione al tema della fine. La serialità narrativa è rassicurante in quanto garantisce la permanenza, e dunque l’esistenza, di un universo - non solo finzionale - con cui i pubblici costruiscono un legame significativo. Se esiste un andamento “senza fine”, la serialità delle storie dei media mostra una spiccata tendenza ad andare proprio in questa direzione, aprendo anche a una riflessione sul superamento della fine stessa. Il libro, a partire da una riflessione sulla relazione tra la dimensione formale e quella tematica della fine nelle narrazioni dei media, raccoglie saggi che si concentrano su alcuni casi di serie tv note o “di culto” (Il commissario Montalbano, Chernobyl, Hunters) così come sulla saga cinematografica più celebre e resistente a ogni conclusione (Star Wars), sul carattere epocale dei finali di film che hanno segnato l’esperienza di intere generazioni, nonché sulle modalità di continua riapertura (reboot) delle serie, e infine sul ruolo dei pubblici e delle loro emozioni.
2021
9788835135197
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2695209
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