Durante un periodo di intenso scambio sul piano personale, l’artista italiano Corrado Cagli (1910–1976) e il poeta americano Charles Olson (1910–1970) realizzarono, nei primi anni del secondo dopoguerra, un cospicuo numero di opere pittoriche e di componimenti poetici ispirati alle figure dei tarocchi. Con il presente contributo si intende proporre una lettura comparata di questo nucleo di lavori, finora poco esplorati dalla critica, da cui emerge come il comune interesse per la cartomanzia e per la geometria non euclidea, oltre ad essere stato il filo conduttore di una singolare collaborazione tra i due artisti (fig. 2), abbia favorito l’elaborazione di un nuovo concetto di spazio, in senso pittorico e narrativo, determinante per il rinnovamento dei loro linguaggi artistici individuali.
Carlotta Castellani, Charles Olson e Corrado Cagli. Tra esoterismo e geometria non euclidea, in «Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz», LVI (2014), t. 2, pp. 214-235.
Carlotta Castellani
Writing – Original Draft Preparation
2014
Abstract
Durante un periodo di intenso scambio sul piano personale, l’artista italiano Corrado Cagli (1910–1976) e il poeta americano Charles Olson (1910–1970) realizzarono, nei primi anni del secondo dopoguerra, un cospicuo numero di opere pittoriche e di componimenti poetici ispirati alle figure dei tarocchi. Con il presente contributo si intende proporre una lettura comparata di questo nucleo di lavori, finora poco esplorati dalla critica, da cui emerge come il comune interesse per la cartomanzia e per la geometria non euclidea, oltre ad essere stato il filo conduttore di una singolare collaborazione tra i due artisti (fig. 2), abbia favorito l’elaborazione di un nuovo concetto di spazio, in senso pittorico e narrativo, determinante per il rinnovamento dei loro linguaggi artistici individuali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.