Autore avoriano di romanzi, teatro e poesia che abbiamo tradotto e pubblicato in lingua italiana (La Rosa, Torino e L'Harmattan Italia, Torino/Parigi), viene qui studiato per l'uso del tutto personale che fa della lingua francese laddove mescola francese, lingua etnica e altre esperienze linguistiche quanto mai variegate. L'analisi verte su tutta la produzione teatrale dell'autore dagli esordi fino al Didiga, arte dell'impensabile o forma altra per un teatro dell'assurdo concepito all'africana, cioè secondo un'arte totale che è parola, musica, canto danza e silenzio.

Le kaléidoscope linguistique dans le théâtre de Zadi Zaourou

RASCHI, Natasa
2009

Abstract

Autore avoriano di romanzi, teatro e poesia che abbiamo tradotto e pubblicato in lingua italiana (La Rosa, Torino e L'Harmattan Italia, Torino/Parigi), viene qui studiato per l'uso del tutto personale che fa della lingua francese laddove mescola francese, lingua etnica e altre esperienze linguistiche quanto mai variegate. L'analisi verte su tutta la produzione teatrale dell'autore dagli esordi fino al Didiga, arte dell'impensabile o forma altra per un teatro dell'assurdo concepito all'africana, cioè secondo un'arte totale che è parola, musica, canto danza e silenzio.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2697495
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