Il contributo descrive alcuni stucchi messi a paragone fra di loro dal punto di visto delle carattersitiche chimiche, fisiche e del comportamento meccanico: gesso e colla, balsite, Aquazol. ecc. Durante l’intervento di presentazione estetica di un manufatto tessile, le operazioni di stuccatura delle lacune reintegrabili vengono di norma effettuate sempre con gli stessi materiali, ovvero con gesso biidrato e colla animale e più raramente con prodotti surrogati più o meno validi già confezionati. Nonostante il binomio gesso e colla animale sia del tutto compatibile con i materiali costitutivi delle opere, si deve rilevare il forte ritiro che subisce in fase di asciugatura, la scarsa resistenza meccanica e soprattutto la possibilità che funga da substrato per agenti biodeteriogeni in particolari condizioni termoigrometriche. Allo stesso modo, i prodotti pronti all’uso quali il Modostuc e la Polyfilla sono caratterizzati da un forte ritiro ma anche da una scarsa resistenza meccanica. Al fine di fornire una valida alternativa a questi prodotti sono stati analizzati alcuni materiali quali la Balsite®, l’Aquazol e il BEVA® Gesso, verificandone l’aspetto estetico, la lavorabilità, la resistenza meccanica, il ritiro dimensionale, la reversibilità ed infine la resistenza agli attacchi biologici. Le indagini eseguite hanno fornito risultati molto positivi, tali da suggerire l’impiego di questi prodotti in sostituzione degli impasti di uso comune.

Manufatti dipinti su supporto tessile; la reintegrazione delle lacune: proposta di materiali alternativi

DE LUCA D;
2013

Abstract

Il contributo descrive alcuni stucchi messi a paragone fra di loro dal punto di visto delle carattersitiche chimiche, fisiche e del comportamento meccanico: gesso e colla, balsite, Aquazol. ecc. Durante l’intervento di presentazione estetica di un manufatto tessile, le operazioni di stuccatura delle lacune reintegrabili vengono di norma effettuate sempre con gli stessi materiali, ovvero con gesso biidrato e colla animale e più raramente con prodotti surrogati più o meno validi già confezionati. Nonostante il binomio gesso e colla animale sia del tutto compatibile con i materiali costitutivi delle opere, si deve rilevare il forte ritiro che subisce in fase di asciugatura, la scarsa resistenza meccanica e soprattutto la possibilità che funga da substrato per agenti biodeteriogeni in particolari condizioni termoigrometriche. Allo stesso modo, i prodotti pronti all’uso quali il Modostuc e la Polyfilla sono caratterizzati da un forte ritiro ma anche da una scarsa resistenza meccanica. Al fine di fornire una valida alternativa a questi prodotti sono stati analizzati alcuni materiali quali la Balsite®, l’Aquazol e il BEVA® Gesso, verificandone l’aspetto estetico, la lavorabilità, la resistenza meccanica, il ritiro dimensionale, la reversibilità ed infine la resistenza agli attacchi biologici. Le indagini eseguite hanno fornito risultati molto positivi, tali da suggerire l’impiego di questi prodotti in sostituzione degli impasti di uso comune.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2699627
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact