La Madonna con Bambino, i Santi Geronzio, Maria Maddalena e donatori conservata presso il Pio Sodalizio dei Piceni in Roma. Indagini scientifiche e intervento di restauro. La tela è stata oggetto di un intervento di restauro in occasione del quale è stato compiuto uno studio approfondito sul modus operandi del pittore. Sono stati indagati i materiali costitutivi, in particolare i pigmenti e i leganti, nonché le complesse tecniche di riporto del disegno preparatorio, sia mediante indagini non invasive che microinvasive. Durante il restauro è stato analizzato il taglio praticato sulla parte della tela con il gruppo femminile, resecata poco dopo la sua realizzazione e tempestivamente riconsegnata al proprietario. Come le opere autografe di Barocci, questa tela, realizzata da uno dei suoi collaboratori più dotati, sembra caratterizzata dalle stesse ricerche coloristiche: si riscontra infatti una laboriosità delle stesure pittoriche, una raffinatezza delle campiture e una ricerca di effetti di cangiantismo per le vesti delle figure che contraddistingue di norma le opere di Barocci, a riprova della volontà di normalizzare la produzione artistica che usciva dalla sua celebre bottega-impresa.
La pala baroccesca conservata presso il Pio Sodalizio dei Piceni in Roma. Indagini scientifiche e intervento di restauro
Daphne De Luca;
2021
Abstract
La Madonna con Bambino, i Santi Geronzio, Maria Maddalena e donatori conservata presso il Pio Sodalizio dei Piceni in Roma. Indagini scientifiche e intervento di restauro. La tela è stata oggetto di un intervento di restauro in occasione del quale è stato compiuto uno studio approfondito sul modus operandi del pittore. Sono stati indagati i materiali costitutivi, in particolare i pigmenti e i leganti, nonché le complesse tecniche di riporto del disegno preparatorio, sia mediante indagini non invasive che microinvasive. Durante il restauro è stato analizzato il taglio praticato sulla parte della tela con il gruppo femminile, resecata poco dopo la sua realizzazione e tempestivamente riconsegnata al proprietario. Come le opere autografe di Barocci, questa tela, realizzata da uno dei suoi collaboratori più dotati, sembra caratterizzata dalle stesse ricerche coloristiche: si riscontra infatti una laboriosità delle stesure pittoriche, una raffinatezza delle campiture e una ricerca di effetti di cangiantismo per le vesti delle figure che contraddistingue di norma le opere di Barocci, a riprova della volontà di normalizzare la produzione artistica che usciva dalla sua celebre bottega-impresa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.