Per la tradizione comunista la scelta di vita riassume un assioma che è proprio di tutti gli attivisti: e cioè la militanza totalizzante che dimostra quanto l’appartenenza politica determini e domini la vita in tutte le sue pieghe, pubbliche e private. Tale scelta si solidifica nel periodo fra le due guerre, quando è la lotta antifascista a connotare un’azione collettiva che serve a marcare un’ identità politica costruita sui valori riconducibili a una più larga concezione della vita. Ma è inevitabile che questa visione totalizzante si protragga più avanti, anche se inevitabilmente deve coniugarsi con un mondo, non solo politico, che cambia e richiede nuove chiavi di lettura.
Una “scelta di vita”: la militanza totalizzante
Tonelli Anna
2022
Abstract
Per la tradizione comunista la scelta di vita riassume un assioma che è proprio di tutti gli attivisti: e cioè la militanza totalizzante che dimostra quanto l’appartenenza politica determini e domini la vita in tutte le sue pieghe, pubbliche e private. Tale scelta si solidifica nel periodo fra le due guerre, quando è la lotta antifascista a connotare un’azione collettiva che serve a marcare un’ identità politica costruita sui valori riconducibili a una più larga concezione della vita. Ma è inevitabile che questa visione totalizzante si protragga più avanti, anche se inevitabilmente deve coniugarsi con un mondo, non solo politico, che cambia e richiede nuove chiavi di lettura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.