L’obiettivo di questo saggio è quello di comprendere quanto i concetti di destra e sinistra continuino ad essere rilevanti nel definire il rapporto tra cittadini e politica, nel plasmare appartenenze e nell’essere punti cardinali da cui osservare e interpretare il mondo. Questo a fronte di linee di pensiero che, in un contesto segnato quantomai da antipolitica e populismo, tendono a considerare l’asse ideologico sinistra-destra un arnese del passato. E sul senso della destra e della sinistra si prova ad argomentare a partire da una prima indagine rivolta ad un migliaio di studenti iscritti presso l’Università di Urbino. Soggetti che rappresentano una componente particolare della popolazione, che mai ha conosciuto la prima repubblica, ma certamente in grado di esplicare riflessioni, idee e letture politiche riconducibili alla dicotomia sinistra-destra. Ciò che si propone è, dunque, uno studio di caso i cui risultati, pur circoscritti e non generalizzabili, appaiono particolarmente utili nel fornire indicazioni e linee di tendenza rispetto al tema posto. I dati raccolti permettono di indagare, in costante riferimento alla dicotomia sinistra-destra, su aspetti che riguardano la politica e la società oltre che la vita e l’attività quotidiana di ogni singolo individuo: il rapporto con la politica, la conoscenza delle sue istituzioni e dei suoi attori, la partecipazione, la fiducia, i valori e, quindi, le idee e le opinioni. Evidenziando inclinazioni, posizioni e pensieri che, nell’essere caratterizzanti, si ritiene continuino ad attribuire senso al vecchio arnese ideologico.

La destra e la sinistra nell’era dei populismi. Uno studio di caso

Terenzio Fava
2022

Abstract

L’obiettivo di questo saggio è quello di comprendere quanto i concetti di destra e sinistra continuino ad essere rilevanti nel definire il rapporto tra cittadini e politica, nel plasmare appartenenze e nell’essere punti cardinali da cui osservare e interpretare il mondo. Questo a fronte di linee di pensiero che, in un contesto segnato quantomai da antipolitica e populismo, tendono a considerare l’asse ideologico sinistra-destra un arnese del passato. E sul senso della destra e della sinistra si prova ad argomentare a partire da una prima indagine rivolta ad un migliaio di studenti iscritti presso l’Università di Urbino. Soggetti che rappresentano una componente particolare della popolazione, che mai ha conosciuto la prima repubblica, ma certamente in grado di esplicare riflessioni, idee e letture politiche riconducibili alla dicotomia sinistra-destra. Ciò che si propone è, dunque, uno studio di caso i cui risultati, pur circoscritti e non generalizzabili, appaiono particolarmente utili nel fornire indicazioni e linee di tendenza rispetto al tema posto. I dati raccolti permettono di indagare, in costante riferimento alla dicotomia sinistra-destra, su aspetti che riguardano la politica e la società oltre che la vita e l’attività quotidiana di ogni singolo individuo: il rapporto con la politica, la conoscenza delle sue istituzioni e dei suoi attori, la partecipazione, la fiducia, i valori e, quindi, le idee e le opinioni. Evidenziando inclinazioni, posizioni e pensieri che, nell’essere caratterizzanti, si ritiene continuino ad attribuire senso al vecchio arnese ideologico.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2706110
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