Comando e controllo nel lavoro agile: prime riflessioni

L'articolo si concentra sull'impatto del lavoro agile, e più in generale del lavoro a distanza, nei confronti dei poteri tipici del datore di lavoro all'interno del rapporto di lavoro. Con l'introduzione delle nuove tecnologie e di nuovi modelli di organizzazione del lavoro, è anzitutto il potere di controllo dell'imprenditore che tende a rafforzarsi, esponendo i lavoratori a inedite e penetranti forme di sorveglianza. Alla luce di ciò, ci si chiede, "in primis", come si atteggi la vigilanza del datore nei confronti dei lavoratori a distanza e in che misura essa sia compatibile con i limiti posti dall'art. 4 Stat. lav. alla sorveglianza tecnologica. Analogamente, ci si domanda quali siano gli effetti della flessibilità temporale tipica dei rapporti da remoto sui doveri e sulle responsabilità del datore, chiamato per di più a garantire il diritto alla disconnessione attraverso l'adozione di specifiche misure tecniche e organizzative.