Il contributo propone, da una prospettiva giuslavoristica, una riflessione sulla fattispecie del caporalato nel quadro del più ampio fenomeno dello sfruttamento del lavoro, represso dall'art. 603 bis del codice penale. Ragiona altresì sulla responsabilità amministrativa dell'ente e si sofferma sui sistemi di compliance 231, quali strumenti preventivi del reato in oggetto. A partire da alcune vicende giudiziarie che hanno coinvolto importanti aziende multinazionali, da ultimo Uber Italy S.r.l., l'Autrice si interroga sulle caratteristiche di un possibile MOGC anti-caporalato e sulla più generale effettività delle tecniche di autonormazione degli enti nella promozione di una governance societaria sostenibile.
Responsabilità degli enti e "caporalato": la prospettiva giuslavoristica
Piera Campanella
2022
Abstract
Il contributo propone, da una prospettiva giuslavoristica, una riflessione sulla fattispecie del caporalato nel quadro del più ampio fenomeno dello sfruttamento del lavoro, represso dall'art. 603 bis del codice penale. Ragiona altresì sulla responsabilità amministrativa dell'ente e si sofferma sui sistemi di compliance 231, quali strumenti preventivi del reato in oggetto. A partire da alcune vicende giudiziarie che hanno coinvolto importanti aziende multinazionali, da ultimo Uber Italy S.r.l., l'Autrice si interroga sulle caratteristiche di un possibile MOGC anti-caporalato e sulla più generale effettività delle tecniche di autonormazione degli enti nella promozione di una governance societaria sostenibile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.