Il contributo intende proporre una chiave di lettura che consenta di comprendere in quali termini e in quale misura l’illusione di conoscenza possa compromettere la costituzione di una società e di un’economia democratiche in grado di soddisfare gli obiettivi di sostenibilità promossi dall’Agenda Onu 2030. Appartenere a una comunità della conoscenza può, infatti, rivelarsi un’arma a doppio taglio: la possibilità di trarne vantaggi dipende in larga parte dalla capacità di decidere a chi e a che cosa credere nonché dal saper integrare molteplici fonti di informazione al fine di guadagnare un sapere coerente e spendibile, finalizzato al miglioramento della qualità della vita (materiale e spirituale) delle persone. Di qui la necessità di includere la riflessione sulla conoscenza tra le emergenze educative del Ventunesimo secolo. Ciò implica, da un lato, prendere coscienza delle numerose “trappole mentali” da cui la mente umana è affetta. Dall’altro, chiarire quali sono le pratiche epistemiche, specifiche per dominio, giudicate affidabili e condivise dai membri della comunità scientifica di riferimento.
Conoscere nella società della conoscenza
Monica Tombolato
2020
Abstract
Il contributo intende proporre una chiave di lettura che consenta di comprendere in quali termini e in quale misura l’illusione di conoscenza possa compromettere la costituzione di una società e di un’economia democratiche in grado di soddisfare gli obiettivi di sostenibilità promossi dall’Agenda Onu 2030. Appartenere a una comunità della conoscenza può, infatti, rivelarsi un’arma a doppio taglio: la possibilità di trarne vantaggi dipende in larga parte dalla capacità di decidere a chi e a che cosa credere nonché dal saper integrare molteplici fonti di informazione al fine di guadagnare un sapere coerente e spendibile, finalizzato al miglioramento della qualità della vita (materiale e spirituale) delle persone. Di qui la necessità di includere la riflessione sulla conoscenza tra le emergenze educative del Ventunesimo secolo. Ciò implica, da un lato, prendere coscienza delle numerose “trappole mentali” da cui la mente umana è affetta. Dall’altro, chiarire quali sono le pratiche epistemiche, specifiche per dominio, giudicate affidabili e condivise dai membri della comunità scientifica di riferimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.