L’articolo espone sinteticamente il contenuto del ricco Fondo Minocchi della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, fondo catalogato ora per la prima volta e quindi messo a disposizione degli studiosi. Il primo gruppo di documenti dell’archivio è costituito dalla corrispondenza che Salvatore Minocchi intrattenne con eminenti personalità ecclesiastiche – i card. Giovanni Mercati, Elia Dalla Costa ed Eugenio Pacelli, l’arcivescovo Gabriele Vittori, p. Giovanni Minozzi – e che risulta di grande importanza per ricostruire la storia del modernismo. Un secondo gruppo di materiali consiste delle varianti di opere edite e inedite, manoscritte e dattiloscritte di Minocchi, tra cui la Storia del poema sacro, magnum opus del sacerdote modernista, mentre un terzo corposo insieme è dato dagli studi francescani dello studioso fiorentino. Da ultimo, l’articolo descrive per sommi capi il contenuto delle cassette di argomento russo del fondo, le quali conservano i materiali che Minocchi raccolse in vista, durante e dopo il suo viaggio del 1903 nell’Impero russo: nello specifico, si tratta di materiali relativi ai rapporti con personalità russe che resero possibile il viaggio, quelli che si riferiscono all’incontro con Lev Tolstoj e soprattutto quelli che testimoniano e rendono conto dell’incontro di Minocchi con le maestranze italiane al lavoro sulla Transiberiana.
Il tesoretto di Salvatore Minocchi
Giuseppe Ghini
2022
Abstract
L’articolo espone sinteticamente il contenuto del ricco Fondo Minocchi della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, fondo catalogato ora per la prima volta e quindi messo a disposizione degli studiosi. Il primo gruppo di documenti dell’archivio è costituito dalla corrispondenza che Salvatore Minocchi intrattenne con eminenti personalità ecclesiastiche – i card. Giovanni Mercati, Elia Dalla Costa ed Eugenio Pacelli, l’arcivescovo Gabriele Vittori, p. Giovanni Minozzi – e che risulta di grande importanza per ricostruire la storia del modernismo. Un secondo gruppo di materiali consiste delle varianti di opere edite e inedite, manoscritte e dattiloscritte di Minocchi, tra cui la Storia del poema sacro, magnum opus del sacerdote modernista, mentre un terzo corposo insieme è dato dagli studi francescani dello studioso fiorentino. Da ultimo, l’articolo descrive per sommi capi il contenuto delle cassette di argomento russo del fondo, le quali conservano i materiali che Minocchi raccolse in vista, durante e dopo il suo viaggio del 1903 nell’Impero russo: nello specifico, si tratta di materiali relativi ai rapporti con personalità russe che resero possibile il viaggio, quelli che si riferiscono all’incontro con Lev Tolstoj e soprattutto quelli che testimoniano e rendono conto dell’incontro di Minocchi con le maestranze italiane al lavoro sulla Transiberiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.