Il Lexicon philosophicum (1692 e 1713) di Étienne Chauvin riflette uno stadio importante nella costituzione della terminologia dell’ontologia in seno alla scolastica moderna; esso registra la rottura definitiva dell’unità della metafisica tradizionale e la sua dissoluzione in più discipline autonome. Il presente studio esamina la costellazione di articoli del dizionario che trattano la definizione della metafisica e delle sue branche, soffermandosi in particolare sulla nozione chiara e distinta della sostanza, o res, come oggetto primario dell’ontologia. Seguono alcune note sulle fonti della dottrina dell’essere esposta nel Lexicon, riconducibile alla corrente “claubergiana” dell’ontologia, filtrata attraverso l’opera dello zurighese Johannes Lavater.
L'ontologie dans le Lexicon philosophicum d'Etienne Chauvin
Giuliano Gasparri
2020
Abstract
Il Lexicon philosophicum (1692 e 1713) di Étienne Chauvin riflette uno stadio importante nella costituzione della terminologia dell’ontologia in seno alla scolastica moderna; esso registra la rottura definitiva dell’unità della metafisica tradizionale e la sua dissoluzione in più discipline autonome. Il presente studio esamina la costellazione di articoli del dizionario che trattano la definizione della metafisica e delle sue branche, soffermandosi in particolare sulla nozione chiara e distinta della sostanza, o res, come oggetto primario dell’ontologia. Seguono alcune note sulle fonti della dottrina dell’essere esposta nel Lexicon, riconducibile alla corrente “claubergiana” dell’ontologia, filtrata attraverso l’opera dello zurighese Johannes Lavater.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.