Il repertorio della pittura parietale etrusca costituisce una fondamentale testimonianza per quanto riguarda la riproduzione dell’abbigliamento e dell’ornamento. Soprattutto a partire dall’età arcaica un particolare interesse è rivolto anche alla riproduzione di gioielli, sia di pertinenza femminile che maschile. La rappresentazione dei monili (soprattutto collane, armille, diademi, orecchini, etc.), per quanto stilizzata, riflette l’estrema varietà delle tipologie nel corso dei secoli. Proprio in questo senso merita un’ulteriore riflessione la scelta del colore impiegato in relazione ai vari monili. Nella maggior parte dei casi troviamo l’ocra, ampiamente applicato nelle diverse gamme cromatiche già nella pittura arcaica, colore che rimanda chiaramente all’oro, ma in altri casi i gioielli sono rappresentati mediante altre tinte, come il crema, il rosso o il bruno e il nero con i quali si voleva probabilmente alludere ad altri materiali come il vetro, le pietre dure o il bronzo. Una rassegna dunque delle attestazioni iconografiche pittoriche di monili, analizzati anche attraverso le modalità di rappresentazione, può permetterci di ampliare il quadro delle nostre conoscenze sulle scelte e l’uso dei vari materiali impiegati nella gioielleria etrusca.
I colori dei gioielli nella pittura parietale etrusca
alessandra coen
2023
Abstract
Il repertorio della pittura parietale etrusca costituisce una fondamentale testimonianza per quanto riguarda la riproduzione dell’abbigliamento e dell’ornamento. Soprattutto a partire dall’età arcaica un particolare interesse è rivolto anche alla riproduzione di gioielli, sia di pertinenza femminile che maschile. La rappresentazione dei monili (soprattutto collane, armille, diademi, orecchini, etc.), per quanto stilizzata, riflette l’estrema varietà delle tipologie nel corso dei secoli. Proprio in questo senso merita un’ulteriore riflessione la scelta del colore impiegato in relazione ai vari monili. Nella maggior parte dei casi troviamo l’ocra, ampiamente applicato nelle diverse gamme cromatiche già nella pittura arcaica, colore che rimanda chiaramente all’oro, ma in altri casi i gioielli sono rappresentati mediante altre tinte, come il crema, il rosso o il bruno e il nero con i quali si voleva probabilmente alludere ad altri materiali come il vetro, le pietre dure o il bronzo. Una rassegna dunque delle attestazioni iconografiche pittoriche di monili, analizzati anche attraverso le modalità di rappresentazione, può permetterci di ampliare il quadro delle nostre conoscenze sulle scelte e l’uso dei vari materiali impiegati nella gioielleria etrusca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.