L’articolo propone un gioco di immaginazione ipotizzando la vita in un contesto nel quale le caratteristiche del disturbo dello spettro dell’autismo rappresentino la condizione ricorrente. Come potrebbe sentirsi un presunto tipico che in quel mondo rovesciato finirebbe per essere atipico? Viene evidenziato come la neurodivergenza sia in larga parte ambiente-dipendente, nel senso che gli individui finiscono per sviluppare un disagio maggiore in contesti poco adeguati alla loro personale diversità, nei quali finisca per risultare complesso attingere alle proprie risorse personali in assenza di supporti ambientali che fungano da facilitatori. Questo percorso immaginario in un mondo rovesciato si prefigge di sollecitare una riflessione assumendo la prospettiva della persona con autismo e consente di individuare linee operative che possano orientare l’intervento educativo.
Vivere in un mondo rovesciato: immaginiamo l’autismo come condizione tipica
Cottini lucio
2023
Abstract
L’articolo propone un gioco di immaginazione ipotizzando la vita in un contesto nel quale le caratteristiche del disturbo dello spettro dell’autismo rappresentino la condizione ricorrente. Come potrebbe sentirsi un presunto tipico che in quel mondo rovesciato finirebbe per essere atipico? Viene evidenziato come la neurodivergenza sia in larga parte ambiente-dipendente, nel senso che gli individui finiscono per sviluppare un disagio maggiore in contesti poco adeguati alla loro personale diversità, nei quali finisca per risultare complesso attingere alle proprie risorse personali in assenza di supporti ambientali che fungano da facilitatori. Questo percorso immaginario in un mondo rovesciato si prefigge di sollecitare una riflessione assumendo la prospettiva della persona con autismo e consente di individuare linee operative che possano orientare l’intervento educativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.