Le serie televisive americane contemporanee hanno sfruttato negli ultimi anni le possibilità di estensione temporale offerte dalla forma seriale al fine di costruire universi narrativi complessi, strutturati e arredati. Il fattore chiave della specificità seriale è da sempre la suddivisione in stagioni ed episodi, che differenzia le serie dalla narrazione cinematografica (Bandirali, Terrone 2014). Oggi, il panorama seriale è sempre meno incentrato sul medium televisivo in senso tradizionale, ed è definito dalla frammentazione degli interessi delle audience e dalla predominanza della circolazione sulla distribuzione (Jenkins 2012): nuovi soggetti stanno sperimentando nuovi modi di produzione e distribuzione, che sembrano influenzare i comportamenti e le routine degli spettatori contemporanei. Soggetti come Netflix o Amazon hanno fatto proprie pratiche di circolazione come lo streaming e il binge-watching, attraverso modelli digitali di distribuzione e attraverso il rilascio contemporaneo degli episodi di intere nuove stagioni dei loro prodotti. Ciononostante, alcune serie incentrate su una narrazione a colpi di scena, o sull’attualità, traggono ancora beneficio da una programmazione di tipo tradizionale, mentre il revival del modello della miniserie evidenzia nuove connessioni tra il linguaggio televisivo e quello cinematografico. Strutture episodiche così diversificate comportano contrazioni o estensioni del modello serializzato che inevitabilmente influenzano le pratiche discorsive attorno ai singoli episodi. Se la programmazione settimanale ha sempre innescato recap e commenti sui singoli episodi, congetture e teorie sulle trame, analisi in profondità, a quali cambiamenti va incontro il discorso critico in questo nuovo scenario? Serie di successo e criticamente acclamate come House of Cards e Orange is the New Black di Netflix, e la miniserie HBO Olive Kitteridge aiutano a focalizzarsi sulle mutazioni delle pratiche critiche correlate al singolo episodio. A partire da questi esempi e dalla diversificazione delle strutture episodiche, cercheremo di capire se il discorso critico online legato alla periodicità settimanale è destinato a sparire o se sarà rimpiazzato da modalità di commento più immediate e inclusive.

Ripensare l’episodio. Recap e recensioni nell’era del binge-watching

Checcaglini, Chiara
2016

Abstract

Le serie televisive americane contemporanee hanno sfruttato negli ultimi anni le possibilità di estensione temporale offerte dalla forma seriale al fine di costruire universi narrativi complessi, strutturati e arredati. Il fattore chiave della specificità seriale è da sempre la suddivisione in stagioni ed episodi, che differenzia le serie dalla narrazione cinematografica (Bandirali, Terrone 2014). Oggi, il panorama seriale è sempre meno incentrato sul medium televisivo in senso tradizionale, ed è definito dalla frammentazione degli interessi delle audience e dalla predominanza della circolazione sulla distribuzione (Jenkins 2012): nuovi soggetti stanno sperimentando nuovi modi di produzione e distribuzione, che sembrano influenzare i comportamenti e le routine degli spettatori contemporanei. Soggetti come Netflix o Amazon hanno fatto proprie pratiche di circolazione come lo streaming e il binge-watching, attraverso modelli digitali di distribuzione e attraverso il rilascio contemporaneo degli episodi di intere nuove stagioni dei loro prodotti. Ciononostante, alcune serie incentrate su una narrazione a colpi di scena, o sull’attualità, traggono ancora beneficio da una programmazione di tipo tradizionale, mentre il revival del modello della miniserie evidenzia nuove connessioni tra il linguaggio televisivo e quello cinematografico. Strutture episodiche così diversificate comportano contrazioni o estensioni del modello serializzato che inevitabilmente influenzano le pratiche discorsive attorno ai singoli episodi. Se la programmazione settimanale ha sempre innescato recap e commenti sui singoli episodi, congetture e teorie sulle trame, analisi in profondità, a quali cambiamenti va incontro il discorso critico in questo nuovo scenario? Serie di successo e criticamente acclamate come House of Cards e Orange is the New Black di Netflix, e la miniserie HBO Olive Kitteridge aiutano a focalizzarsi sulle mutazioni delle pratiche critiche correlate al singolo episodio. A partire da questi esempi e dalla diversificazione delle strutture episodiche, cercheremo di capire se il discorso critico online legato alla periodicità settimanale è destinato a sparire o se sarà rimpiazzato da modalità di commento più immediate e inclusive.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2728693
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