I bambini con sindrome di Down presentano varie alterazioni e ritardi nello sviluppo intellettivo, motorio, fisico e sociale; il lavoro analizza gli effetti che la pratica sportiva e l’esercizio fisico possono avere sullo sviluppo globale e in che modo possono influenzarne il rendimento scolastico. A tal fine, è stata realizzata una revisione della letteratura che comprende un’analisi dettagliata di 27 studi di interesse scientifico, pubblicati tra il 2005 e il 2023, inseriti nei database PubMed e Google Scholar, aventi come oggetto di ricerca le conseguenze dell’attività fisica sulla crescita e la performance scolastica degli alunni con sindrome di Down. La revisione ha confermato i risultati riportati in precedenza nella letteratura scientifica sottolineando l’importanza nell’integrare attività motorie e sportive nel processo di educazione e di crescita aiutando così a potenziare la muscolatura, a migliorare l’equilibrio e la coordinazione, a sviluppare la consapevolezza spaziale e a stimolare la neuroplasticità. Gli effetti positivi si riscontrano quindi sulle abilità motorie riducendone anche il rischio di obesità e disfunzioni metaboliche. Inoltre si promuovono e sollecitano capacità intellettive, interazione sociale, cooperazione, autostima. In tale contesto, il gioco-sport mitiga le sfide associate alla condizione congenita favorendo lo sviluppo di abilità vitali, rendimento scolastico e inclusione sociale.

Effetti dell’attività fisica sullo sviluppo del bambino con sindrome di Down: una revisione della letteratura

Valentini, Manuela
;
2023

Abstract

I bambini con sindrome di Down presentano varie alterazioni e ritardi nello sviluppo intellettivo, motorio, fisico e sociale; il lavoro analizza gli effetti che la pratica sportiva e l’esercizio fisico possono avere sullo sviluppo globale e in che modo possono influenzarne il rendimento scolastico. A tal fine, è stata realizzata una revisione della letteratura che comprende un’analisi dettagliata di 27 studi di interesse scientifico, pubblicati tra il 2005 e il 2023, inseriti nei database PubMed e Google Scholar, aventi come oggetto di ricerca le conseguenze dell’attività fisica sulla crescita e la performance scolastica degli alunni con sindrome di Down. La revisione ha confermato i risultati riportati in precedenza nella letteratura scientifica sottolineando l’importanza nell’integrare attività motorie e sportive nel processo di educazione e di crescita aiutando così a potenziare la muscolatura, a migliorare l’equilibrio e la coordinazione, a sviluppare la consapevolezza spaziale e a stimolare la neuroplasticità. Gli effetti positivi si riscontrano quindi sulle abilità motorie riducendone anche il rischio di obesità e disfunzioni metaboliche. Inoltre si promuovono e sollecitano capacità intellettive, interazione sociale, cooperazione, autostima. In tale contesto, il gioco-sport mitiga le sfide associate alla condizione congenita favorendo lo sviluppo di abilità vitali, rendimento scolastico e inclusione sociale.
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