Nel momento in cui l’economia europea sembrava intravedere segnali di ripresa, dopo la fine della pandemia e l’avvio dei grandi investimenti infrastrutturali legati alla transizione “gemella” (ecologica e digitale), un nuovo capitolo della politica di coesione sociale e territoriale, è deflagrata la tragica guerra in Ucraina: una guerra “per procura” che si protrae per inerzia ormai da quasi due anni in assenza di obiettivi realistici da parte di entrambi gli schieramenti. Le enormi sfide sottese all’economia di guerra richiederebbero una capacità fiscale che trascende le possibilità offerte dalle fonti ordinarie dei bilanci nazionali . Se l’Unione europea vuole davvero dare corpo alla sua autonomia strategica nel campo della politica estera e di difesa, dell’energia, della tecnologia, della sicurezza alimentare, deve sciogliere il nodo gordiano del debito comune.
Il debito comune europeo, da Maastricht alla guerra
federico losurdo
2024
Abstract
Nel momento in cui l’economia europea sembrava intravedere segnali di ripresa, dopo la fine della pandemia e l’avvio dei grandi investimenti infrastrutturali legati alla transizione “gemella” (ecologica e digitale), un nuovo capitolo della politica di coesione sociale e territoriale, è deflagrata la tragica guerra in Ucraina: una guerra “per procura” che si protrae per inerzia ormai da quasi due anni in assenza di obiettivi realistici da parte di entrambi gli schieramenti. Le enormi sfide sottese all’economia di guerra richiederebbero una capacità fiscale che trascende le possibilità offerte dalle fonti ordinarie dei bilanci nazionali . Se l’Unione europea vuole davvero dare corpo alla sua autonomia strategica nel campo della politica estera e di difesa, dell’energia, della tecnologia, della sicurezza alimentare, deve sciogliere il nodo gordiano del debito comune.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.