Gutkin e Conoley (1990) hanno distinto due diverse modalità di erogazione delle attività nei servizi di psicologia scolastica: una di tipo diretto, secondo la quale lo psicologo si occupa della diagnosi/intervento sull’allievo, e una di tipo indiretto, dove lo psicologo fornisce agli insegnanti i mezzi necessari per valutare la situazione e per sviluppare l’intervento. L’obiettivo di questa indagine, condotta su un campione di 50 insegnanti di scuola primaria e 50 di scuola secondaria, è quello di rilevare eventuali differenze nelle opinioni riguardo alle azioni di intervento che lo psicologo scolastico può mettere in atto nell’ambito del suo intervento professionale. I partecipanti hanno risposto a un questionario composto da 24 affermazioni che dovevano essere valutate su una scala Likert a 5 punti e che descrivevano possibili attività dello psicologo scolastico (dirette vs. indirette). I risultati mostrano che gli insegnanti, in particolare quelli di scuola secondaria, tendono ad apprezzare di più la modalità diretta di erogazione delle attività dello psicologo scolastico
ASPETTATIVE DEGLI INSEGNANTI DI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA SUGLI INTERVENTI DIRETTI E INDIRETTI DELLO PSICOLOGO SCOLASTICO
Tonzar, C.
2024
Abstract
Gutkin e Conoley (1990) hanno distinto due diverse modalità di erogazione delle attività nei servizi di psicologia scolastica: una di tipo diretto, secondo la quale lo psicologo si occupa della diagnosi/intervento sull’allievo, e una di tipo indiretto, dove lo psicologo fornisce agli insegnanti i mezzi necessari per valutare la situazione e per sviluppare l’intervento. L’obiettivo di questa indagine, condotta su un campione di 50 insegnanti di scuola primaria e 50 di scuola secondaria, è quello di rilevare eventuali differenze nelle opinioni riguardo alle azioni di intervento che lo psicologo scolastico può mettere in atto nell’ambito del suo intervento professionale. I partecipanti hanno risposto a un questionario composto da 24 affermazioni che dovevano essere valutate su una scala Likert a 5 punti e che descrivevano possibili attività dello psicologo scolastico (dirette vs. indirette). I risultati mostrano che gli insegnanti, in particolare quelli di scuola secondaria, tendono ad apprezzare di più la modalità diretta di erogazione delle attività dello psicologo scolasticoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.