Il metodo di indagine di Giovanni Battista Riccioli (1598-1671) si articola secondo alcune fasi facilmente riconoscibili: considerazione del problema specifico, esame di tutte le opinioni in merito, confronto con i dati osservativi o con la tradizione ecclesiale a seconda che il problema sia fisico-astronomico o filosofico-teologico, conclusione. Spesso la conclusione è indicata come ‘più probabile’, non come definitiva. Questo non conduce Riccioli a disperare delle capacità conoscitive umane, ma al contrario ad ammetterne contemporaneamente perfettibilità e consistenza. Nel sostenere questa sorta di ‘probabilismo realista’ utilizza diversi approcci dimostrativi: il metodo della congruentia, quello delle prove a posteriori e quello per assurdo.
Stile argomentativo e dimostrazioni probabili:considerazioni intorno all'epistemologia di Giovanni Battista Riccioli
MARCACCI F
Writing – Original Draft Preparation
2016
Abstract
Il metodo di indagine di Giovanni Battista Riccioli (1598-1671) si articola secondo alcune fasi facilmente riconoscibili: considerazione del problema specifico, esame di tutte le opinioni in merito, confronto con i dati osservativi o con la tradizione ecclesiale a seconda che il problema sia fisico-astronomico o filosofico-teologico, conclusione. Spesso la conclusione è indicata come ‘più probabile’, non come definitiva. Questo non conduce Riccioli a disperare delle capacità conoscitive umane, ma al contrario ad ammetterne contemporaneamente perfettibilità e consistenza. Nel sostenere questa sorta di ‘probabilismo realista’ utilizza diversi approcci dimostrativi: il metodo della congruentia, quello delle prove a posteriori e quello per assurdo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.