Le riforme degli ultimi anni avevano in animo di garantire un giusto equilibrio fra interessi parimenti meritevoli di tutela a livello costituzionale, a partire dalla riservatezza delle comunicazioni e dal diritto all’informazione. A tal fine, i meccanismi acquisitivi sono stati riscritti, le norme sulla divulgabilità degli atti rivisitate; eppure, la sensazione è quella di una disciplina che non è riuscita ad emanciparsi dal suo peggiore vulnus, relativo al mal ponderato rapporto tra segreto e divieto di pubblicazione degli atti. I problemi di sempre permangono sul campo normativo, ma l’interprete può tentare nuove ricostruzioni in grado di restituire senso ad un sistema che annaspa tra le ombre del passato e un pessimo drafting legislativo.
Perimetro del segreto e regime di pubblicabilità delle intercettazioni. rilievi critici e spunti interpretativi
Zampini, Andrea
2022
Abstract
Le riforme degli ultimi anni avevano in animo di garantire un giusto equilibrio fra interessi parimenti meritevoli di tutela a livello costituzionale, a partire dalla riservatezza delle comunicazioni e dal diritto all’informazione. A tal fine, i meccanismi acquisitivi sono stati riscritti, le norme sulla divulgabilità degli atti rivisitate; eppure, la sensazione è quella di una disciplina che non è riuscita ad emanciparsi dal suo peggiore vulnus, relativo al mal ponderato rapporto tra segreto e divieto di pubblicazione degli atti. I problemi di sempre permangono sul campo normativo, ma l’interprete può tentare nuove ricostruzioni in grado di restituire senso ad un sistema che annaspa tra le ombre del passato e un pessimo drafting legislativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.