Antifonte – per lungo tempo si è ritenuto che vi fossero due Antifonte nell’ambito della Sofistica, ma ormai sembra essersi consolidata l’idea che debba trattarsi della stessa persona – viene spesso ricordato per aver affrontato il tema della distinzione tra il diritto positivo (nomos) e quello naturale (physis). A questo orizzonte di riflessione vanno aggiunti, e non secondariamente, la grande abilità retorica che ben si esprimeva nell’attività logografica; l’interesse per le matematiche, essendo il suo nome legato alla quadratura del cerchio; l’interesse politico, testimoniato dalla sua partecipazione al colpo di stato oligarchico dei Quattrocento che lo portò alla condanna a morte. Della produzione antifontea si debbono ricordare scritti importanti quali Della verità, Della concordia, Dell’interpretazione dei sogni, il Politico; e anche tre orazioni integre: Contro la matrigna, Per l’uccisione di Erode, Sul coreuta. Infine, si può forse attribuire ad Antifonte l’Arte del non provare dolore. L’opera di cui si tratta in questo saggio è quella che riporta il titolo di Tetralogie, un testo articolato in tre ragionamenti a loro volta suddivisi in quattro discorsi, nello specifico due di accusa ai quali seguono alternativamente due di difesa. Organizzando intorno allo stesso oggetto di contesa discorsi opposti, ogni tetralogia si accosta così in maniera strutturale all’antilogia.

La legge, la colpa, l'errore La tetralogia B (ovvero del giavellotto) di Antifonte Sofista

MARCACCI F
Writing – Original Draft Preparation
2012

Abstract

Antifonte – per lungo tempo si è ritenuto che vi fossero due Antifonte nell’ambito della Sofistica, ma ormai sembra essersi consolidata l’idea che debba trattarsi della stessa persona – viene spesso ricordato per aver affrontato il tema della distinzione tra il diritto positivo (nomos) e quello naturale (physis). A questo orizzonte di riflessione vanno aggiunti, e non secondariamente, la grande abilità retorica che ben si esprimeva nell’attività logografica; l’interesse per le matematiche, essendo il suo nome legato alla quadratura del cerchio; l’interesse politico, testimoniato dalla sua partecipazione al colpo di stato oligarchico dei Quattrocento che lo portò alla condanna a morte. Della produzione antifontea si debbono ricordare scritti importanti quali Della verità, Della concordia, Dell’interpretazione dei sogni, il Politico; e anche tre orazioni integre: Contro la matrigna, Per l’uccisione di Erode, Sul coreuta. Infine, si può forse attribuire ad Antifonte l’Arte del non provare dolore. L’opera di cui si tratta in questo saggio è quella che riporta il titolo di Tetralogie, un testo articolato in tre ragionamenti a loro volta suddivisi in quattro discorsi, nello specifico due di accusa ai quali seguono alternativamente due di difesa. Organizzando intorno allo stesso oggetto di contesa discorsi opposti, ogni tetralogia si accosta così in maniera strutturale all’antilogia.
2012
9788897738220
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