Il presente contributo propone un confronto fra Il Natale del 1833 di Mario Pomilio e La famiglia Manzoni di Natalia Ginzburg, usciti nello stesso anno, a distanza di poche settimane l’uno dall’altra, nel 1983. Nel perlustrare, da diverse angolazioni, la vita e l’opera del grande scrittore milanese, per comprenderne le inquietudini e le fragilità, i due libri, irriducibili alla categoria del “romanzo”, incrociano la scrittura più mossa del saggio e della biografia; e così pongono al centro del loro ideale dialogo il complesso e forse incompiuto disegno di una “verità” (sul dolore, sul male, sulla morte) che Manzoni ha cercato di fermare nei suoi libri.
Quale Manzoni tra la Ginzburg e Pomilio
Salvatore Ritrovato
2023
Abstract
Il presente contributo propone un confronto fra Il Natale del 1833 di Mario Pomilio e La famiglia Manzoni di Natalia Ginzburg, usciti nello stesso anno, a distanza di poche settimane l’uno dall’altra, nel 1983. Nel perlustrare, da diverse angolazioni, la vita e l’opera del grande scrittore milanese, per comprenderne le inquietudini e le fragilità, i due libri, irriducibili alla categoria del “romanzo”, incrociano la scrittura più mossa del saggio e della biografia; e così pongono al centro del loro ideale dialogo il complesso e forse incompiuto disegno di una “verità” (sul dolore, sul male, sulla morte) che Manzoni ha cercato di fermare nei suoi libri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.