Questo contributo intende mostrare la funzione sistematica che tale immagine – insieme alle sue variazioni del diluvio e dell’inondazione – assume nella scrittura di Machiavelli. Essa sembra infatti adempiere alla funzione di un dispositivo gravitazionale all’interno della teorizzazione machiavelliana della realtà politica, organizzando i contenuti di un’esperienza destabilizzante radicata in un mondo attraversato dalla violenza degli eventi bellici. Il saggio cercherà dunque in prima battuta di contestualizzare l’analogia del fiume rovinoso all’interno della «retorica dell’emergenza e della guerra» come «immagine d’una guerra». Si concentrerà poi sui fiumi rovinosi di Principe xxv, enucleandone gli elementi costitutivi. Dopodiché, si prenderanno in considerazione diverse fonti possibili di tale topos, avanzando l’ipotesi che tanto Savonarola quanto Lucrezio possano avere giocato un ruolo fondamentale nel ricorso machiavelliano all’analogia. Per fare ciò, verranno esaminati alcuni passi dai Discorsi e dalle Istorie fiorentine, nel tentativo di mostrare come Machiavelli possa venir collocato all’interno di una più ampia tradizione di ‘ontologia’ materialista, fondata sul principio del caso. Si approfondirà infine l’analisi del problema della guerra dal punto di vista del rapporto tra leggi, ordini e armi, interrogando la relazione intercorrente, nella scrittura di Machiavelli, tra questo ordine di questioni e il ricorso alle immagini della catastrofe naturale. Qui, ci si concentrerà in particolare sui Ghiribizzi, il Capitolo di Fortuna, l’Arte della guerra e, nuovamente, Il Principe.
"Questi fiumi rovinosi" : metafore acquatiche e rappresentazioni della catastrofe come immagini della guerra nell'opera di Machiavelli
valerio aparo
2024
Abstract
Questo contributo intende mostrare la funzione sistematica che tale immagine – insieme alle sue variazioni del diluvio e dell’inondazione – assume nella scrittura di Machiavelli. Essa sembra infatti adempiere alla funzione di un dispositivo gravitazionale all’interno della teorizzazione machiavelliana della realtà politica, organizzando i contenuti di un’esperienza destabilizzante radicata in un mondo attraversato dalla violenza degli eventi bellici. Il saggio cercherà dunque in prima battuta di contestualizzare l’analogia del fiume rovinoso all’interno della «retorica dell’emergenza e della guerra» come «immagine d’una guerra». Si concentrerà poi sui fiumi rovinosi di Principe xxv, enucleandone gli elementi costitutivi. Dopodiché, si prenderanno in considerazione diverse fonti possibili di tale topos, avanzando l’ipotesi che tanto Savonarola quanto Lucrezio possano avere giocato un ruolo fondamentale nel ricorso machiavelliano all’analogia. Per fare ciò, verranno esaminati alcuni passi dai Discorsi e dalle Istorie fiorentine, nel tentativo di mostrare come Machiavelli possa venir collocato all’interno di una più ampia tradizione di ‘ontologia’ materialista, fondata sul principio del caso. Si approfondirà infine l’analisi del problema della guerra dal punto di vista del rapporto tra leggi, ordini e armi, interrogando la relazione intercorrente, nella scrittura di Machiavelli, tra questo ordine di questioni e il ricorso alle immagini della catastrofe naturale. Qui, ci si concentrerà in particolare sui Ghiribizzi, il Capitolo di Fortuna, l’Arte della guerra e, nuovamente, Il Principe.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


