Il saggio parte dalla ricerca di senso che anima la visione teologica di Sergio Quinzio, pur nella contrapposizione tra la creazione e Dio stesso, di cui Quinzio propone una concezione drammatica, anche se non totalmente tragica. Il cristianesimo è un fatto accaduto nella storia ma si colloca al di fuori della vicenda umana; è una sorta di prosecuzione dell’azione di Dio dopo la creazione. Per Quinzio l’essenza del cristianesimo sembra tuttavia perdersi man mano che la religione si separa dall’idea di Salvezza e diventa un fatto etico, solidale, “mondano”. Viene inoltre ricordato il tema del Male nella storia, nell’attesa della Redenzione apocalittica che metterà fine all’uno e all’altra.
Il cristianesimo di Sergio Quinzio: problematicità e radicalità. Note per una conclusione
Marco Cangiotti
2024
Abstract
Il saggio parte dalla ricerca di senso che anima la visione teologica di Sergio Quinzio, pur nella contrapposizione tra la creazione e Dio stesso, di cui Quinzio propone una concezione drammatica, anche se non totalmente tragica. Il cristianesimo è un fatto accaduto nella storia ma si colloca al di fuori della vicenda umana; è una sorta di prosecuzione dell’azione di Dio dopo la creazione. Per Quinzio l’essenza del cristianesimo sembra tuttavia perdersi man mano che la religione si separa dall’idea di Salvezza e diventa un fatto etico, solidale, “mondano”. Viene inoltre ricordato il tema del Male nella storia, nell’attesa della Redenzione apocalittica che metterà fine all’uno e all’altra.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.