ITALIANO - Nel 1985, con la fecondazione in vitro, il Regno Unito per primo ha istituito un quadro normativo sulla surroga e un'autorità pubblica. In molti Paesi UE la tutela della dignità della donna ha prevalso sul principio della sua autodeterminazione ed è stato stabilito un divieto generale alla pratica della maternità surrogata. I tribunali nazionali hanno trovato soluzioni per garantire il diritto alla famiglia dei bambini nati all'estero. La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo sostiene questo approccio. L’estensione all’estero del divieto di accordi da parte dell'Italia mira invece a prevenire questi casi. Negli Stati Uniti le leggi riconoscono il diritto alla genitorialità, offrendo garanzie contrattuali alla surrogazione, con differenze da uno Stato all'altro. La maternità surrogata commerciale è vietata, ma la mediazione e le garanzie private sono consentite in nome della libertà di commercio. In molti Stati i genitori omosessuali e single non sono ammessi come gli altri cittadini. ENGLISH - In 1985, with in vitro fertilization, the UK became the first country to regulate surrogacy rather than simply ban it. A comprehensive regulatory framework and a public authority were established. In many EU countries, the protection of women's dignity has prevailed over the principle of protecting women's self-determination, and a general ban on the practice of surrogacy has been introduced. National courts have found solutions to ensure the right of foreign-born children to a family. The European Court of Human Rights has supported this approach. Italy's recent extension of its ban to foreign arrangements aims to prevent such cases. In the US, surrogacy laws recognize a right to parenthood and offer contractual guarantees, although access varies from state to state. Commercial surrogacy is banned, but private brokering and insurance are allowed in the name of free trade. In many states, homosexuals and single intentional parents are not allowed the same rights as other citizens.

La tutela di valori e interessi concorrenti nelle politiche di regolazione della maternità per altri negli Stati Uniti e in Europa

nicola giannelli
Writing – Original Draft Preparation
2024

Abstract

ITALIANO - Nel 1985, con la fecondazione in vitro, il Regno Unito per primo ha istituito un quadro normativo sulla surroga e un'autorità pubblica. In molti Paesi UE la tutela della dignità della donna ha prevalso sul principio della sua autodeterminazione ed è stato stabilito un divieto generale alla pratica della maternità surrogata. I tribunali nazionali hanno trovato soluzioni per garantire il diritto alla famiglia dei bambini nati all'estero. La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo sostiene questo approccio. L’estensione all’estero del divieto di accordi da parte dell'Italia mira invece a prevenire questi casi. Negli Stati Uniti le leggi riconoscono il diritto alla genitorialità, offrendo garanzie contrattuali alla surrogazione, con differenze da uno Stato all'altro. La maternità surrogata commerciale è vietata, ma la mediazione e le garanzie private sono consentite in nome della libertà di commercio. In molti Stati i genitori omosessuali e single non sono ammessi come gli altri cittadini. ENGLISH - In 1985, with in vitro fertilization, the UK became the first country to regulate surrogacy rather than simply ban it. A comprehensive regulatory framework and a public authority were established. In many EU countries, the protection of women's dignity has prevailed over the principle of protecting women's self-determination, and a general ban on the practice of surrogacy has been introduced. National courts have found solutions to ensure the right of foreign-born children to a family. The European Court of Human Rights has supported this approach. Italy's recent extension of its ban to foreign arrangements aims to prevent such cases. In the US, surrogacy laws recognize a right to parenthood and offer contractual guarantees, although access varies from state to state. Commercial surrogacy is banned, but private brokering and insurance are allowed in the name of free trade. In many states, homosexuals and single intentional parents are not allowed the same rights as other citizens.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2754191
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