La Tomba 241/del Buon Pastore è uno dei più interessanti contesti funerari di Cirene (odierna Shahat, Libia) in virtù delle sue pitture parietali, di età tardo-antica. J.-R. Pacho ne pubblicò una tavola (1827) con molti fraintendimenti ed errori, immettendo in letteratura un'iconografia inesistente. Si deve a L. Bacchielli la riscoperta della tomba nella necropoli nord di Cirene e la sua pubblicazione de (1990-91). Indagini condotte tra 2009 e 2010 hanno permesso di effettuare una nuova documentazione del contesto e di esaminarlo dettagliatamente, tenendo conto anche di tutta la documentazioni pregressa. Il contributo presenta i risultati di queste più recenti ricerche e offre una nuova restituzione grafica delle pitture, qui pubblicata a colori per la prima volta.
Le pitture della Tomba N241/del Buon Pastore a Cirene: una revisione per via documentaria
Anna Santucci
2025
Abstract
La Tomba 241/del Buon Pastore è uno dei più interessanti contesti funerari di Cirene (odierna Shahat, Libia) in virtù delle sue pitture parietali, di età tardo-antica. J.-R. Pacho ne pubblicò una tavola (1827) con molti fraintendimenti ed errori, immettendo in letteratura un'iconografia inesistente. Si deve a L. Bacchielli la riscoperta della tomba nella necropoli nord di Cirene e la sua pubblicazione de (1990-91). Indagini condotte tra 2009 e 2010 hanno permesso di effettuare una nuova documentazione del contesto e di esaminarlo dettagliatamente, tenendo conto anche di tutta la documentazioni pregressa. Il contributo presenta i risultati di queste più recenti ricerche e offre una nuova restituzione grafica delle pitture, qui pubblicata a colori per la prima volta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


