Il contributo presenta una proposta didattica per l’inserimento dell’Evgenij Onegin nei programmi della scuola italiana a partire dallo studio del ritmo del testo. La complessità del capolavoro di Puškin potrebbe, paradossalmente, costituire una doppia opportunità per il docente e lo studente per lavorare sulla grande poesia russa e apprezzare lo straordinario e multiforme carattere dell’opera. Alcuni opportuni riferimenti al sistema metrico della poesia italiana aiuteranno lo studente nel percorso di un’esperienza immersiva e di godimento estetico fondata sull’ascolto, la lettura e la comprensione di alcuni estratti non adattati del testo per scoprirne il ritmo coinvolgente e vorticoso dell’Onegin, un aspetto del testo imprescindibile per la costruzione della dimensione ritmica del significato.
Seguendo il ritmo dell‟Evgenij Onegin: leggere Puškin in classe
Traini Cheti
2023
Abstract
Il contributo presenta una proposta didattica per l’inserimento dell’Evgenij Onegin nei programmi della scuola italiana a partire dallo studio del ritmo del testo. La complessità del capolavoro di Puškin potrebbe, paradossalmente, costituire una doppia opportunità per il docente e lo studente per lavorare sulla grande poesia russa e apprezzare lo straordinario e multiforme carattere dell’opera. Alcuni opportuni riferimenti al sistema metrico della poesia italiana aiuteranno lo studente nel percorso di un’esperienza immersiva e di godimento estetico fondata sull’ascolto, la lettura e la comprensione di alcuni estratti non adattati del testo per scoprirne il ritmo coinvolgente e vorticoso dell’Onegin, un aspetto del testo imprescindibile per la costruzione della dimensione ritmica del significato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


