Il modello di intervento elaborato dal NASP (2020) distingue due modalità di erogazione delle attività nei servizi di psicologia scolastica: una di tipo diretto, quando è lo psicologo a attuare la diagnosi/intervento sull’allievo, e una di tipo indiretto, dove lo psicologo aiuta i docenti a valutare la situazione e a realizzare l’intervento. L’obiettivo di questo studio, condotto su un campione di 112 insegnanti di scuola secondaria di primo grado, 77 psicologi scolastici e 105 studenti della laurea magistrale in psicologia, è quello di rilevare eventuali differenze nelle opinioni riguardo le attività che lo psicologo scolastico può mettere in atto a scuola. I partecipanti hanno risposto a un questionario composto da 40 affermazioni che dovevano essere valutate su una scala Likert a 5 punti e che descrivevano azioni dello psicologo scolastico di tipo diagnostico o di intervento che potevano essere declinate sia in forma diretta sia indiretta. I risultati mostrano che gli psicologi scolastici prediligono l’attività diagnostica rispetto all’intervento e la modalità diretta rispetto all’indiretta, mentre non si riscontrano differenze significative tra i docenti e gli studenti.

DIAGNOSI E INTERVENTO NEI SERVIZI DI PSICOLOGIA SCOLASTICA: CONFRONTO TRA LE OPINIONI DEGLI INSEGNANTI, DEGLI PSICOLOGI E DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI

Claudio Tonzar
2025

Abstract

Il modello di intervento elaborato dal NASP (2020) distingue due modalità di erogazione delle attività nei servizi di psicologia scolastica: una di tipo diretto, quando è lo psicologo a attuare la diagnosi/intervento sull’allievo, e una di tipo indiretto, dove lo psicologo aiuta i docenti a valutare la situazione e a realizzare l’intervento. L’obiettivo di questo studio, condotto su un campione di 112 insegnanti di scuola secondaria di primo grado, 77 psicologi scolastici e 105 studenti della laurea magistrale in psicologia, è quello di rilevare eventuali differenze nelle opinioni riguardo le attività che lo psicologo scolastico può mettere in atto a scuola. I partecipanti hanno risposto a un questionario composto da 40 affermazioni che dovevano essere valutate su una scala Likert a 5 punti e che descrivevano azioni dello psicologo scolastico di tipo diagnostico o di intervento che potevano essere declinate sia in forma diretta sia indiretta. I risultati mostrano che gli psicologi scolastici prediligono l’attività diagnostica rispetto all’intervento e la modalità diretta rispetto all’indiretta, mentre non si riscontrano differenze significative tra i docenti e gli studenti.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2761794
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact