Persona e i fondamenti del diritto

Nella tradizione occidentale il termine ‘persona’ ha conosciuto una lunga evoluzione con variazioni di significato . Nel Secondo dopoguerra, nel contesto giuridico di matrice occidentale, ‘persona’ viene impiegata per indicare l’essere umano nella sua unicità, nella sua innata e inattingibile dignità, con una connotazione valoriale e assiologica tale da rappresentare un limite invalicabile anche per il legislatore in quanto chi è persona è considerato titolare di diritti inviolabili. Questa nozione ha un’indiscutibile evidenza nelle dichiarazioni, nelle carte internazionali e nelle costituzioni delle democrazie liberali. Tuttavia, nella vita del diritto la rilevanza di ‘persona’ deve essere saggiata, guardando alla legislazione e alle decisioni delle corti. Per verificare l’identità e l’impatto dell’attuale impiego del vocabolo ‘persona’ ritengo utile misurare analogie e differenze tra il significato e la funzione di persona negli scritti di Gaio e il significato e la funzione di ‘persona’ della seconda metà del XX secolo.