Prendersi cura degli alunni con disabilità significa avere a cuore la rete di relazioni interdipendenti e complementari in cui i diversi attori co-costruiscono il possibile futuro lavorativo. La co-progettazione del PEI-Progetto di vita permette di calibrare interventi e di individuare traiettorie in cui l’allievo consolida le autonomie, si sperimenta in compiti sfidanti e formula scelte consapevoli durante le delicate fasi di transizione verso l’età adulta. Si intende esplorare, attraverso un’analisi di tipo quali-quantitativa il grado di soddisfazione e di benessere dei soggetti con disabilità inseriti nei percorsi di orientamento formativo e nei tirocini di inclusione sociale e dei loro genitori grazie alla collaborazione dell’Associazione Genitori e Figli per l’Inclusione (AGFI) di Fano.
Prendersi cura delle relazioni e delle dinamiche di rete per cocostruire il possibile futuro lavorativo
Susanna Testa
2025
Abstract
Prendersi cura degli alunni con disabilità significa avere a cuore la rete di relazioni interdipendenti e complementari in cui i diversi attori co-costruiscono il possibile futuro lavorativo. La co-progettazione del PEI-Progetto di vita permette di calibrare interventi e di individuare traiettorie in cui l’allievo consolida le autonomie, si sperimenta in compiti sfidanti e formula scelte consapevoli durante le delicate fasi di transizione verso l’età adulta. Si intende esplorare, attraverso un’analisi di tipo quali-quantitativa il grado di soddisfazione e di benessere dei soggetti con disabilità inseriti nei percorsi di orientamento formativo e nei tirocini di inclusione sociale e dei loro genitori grazie alla collaborazione dell’Associazione Genitori e Figli per l’Inclusione (AGFI) di Fano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


