Il trash è un processo di etichettamento diffuso nelle culture mediali contemporanee, ma privo di una definizione univoca. L’ intervento cerca di affrontare questo problema, combinando l’analisi della letteratura con i risultati di una serie di ricerche empiriche effettuate nell’ultimo decennio sull’uso del termine tra i pubblici digitali italiani. La tesi è che il trash possieda una consistenza più definita sul piano pragmatico che su quello semantico quale “apprezzamento performativo per ciò che resiste a un giudizio che, in parte, si condivide”.

Lo sguardo del trash: usi, piaceri e significati del deteriore nelle culture digitali

Stefano Brilli
2025

Abstract

Il trash è un processo di etichettamento diffuso nelle culture mediali contemporanee, ma privo di una definizione univoca. L’ intervento cerca di affrontare questo problema, combinando l’analisi della letteratura con i risultati di una serie di ricerche empiriche effettuate nell’ultimo decennio sull’uso del termine tra i pubblici digitali italiani. La tesi è che il trash possieda una consistenza più definita sul piano pragmatico che su quello semantico quale “apprezzamento performativo per ciò che resiste a un giudizio che, in parte, si condivide”.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
04_BRILLI_REV3 (2).pdf

solo utenti autorizzati

Tipologia: Versione editoriale
Licenza: Copyright (tutti i diritti riservati)
Dimensione 92.35 kB
Formato Adobe PDF
92.35 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2765294
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact