Il lavoro analizza la letteratura scientifica recente (2015–2025) sull’associazione tra autismo e FE, con l’obiettivo di chiarire la natura e l’evoluzione dei deficit e di valutarne la specificità. Attraverso una revisione sistematica di studi di secondo livello viene evidenziato come le difficoltà nelle funzioni esecutive che sperimentano le persone con autismo — in particolare nella flessibilità cognitiva, pianificazione e memoria di lavoro — siano diffuse, ma non uniformi e come possano avere un impatto significativo sul funzionamento adattivo e sulla qualità della vita degli individui. Le differenze con i coetanei a sviluppo tipico permangono nel tempo, ma non subiscano particolari incrementi con lo sviluppo, a dimostrazione che le persone con autismo presentano un percorso di crescita di tali competenze parallelo a quello dei controlli. Il confronto con altri disturbi del neurosviluppo, poi, mostra sovrapposizioni nei profili esecutivi, ma anche alcune specificità. Il lavoro rappresenta il primo contributo di una serie che analizzerà le prove di valutazione delle funzioni esecutive e i programmi di intervento che sono stati proposti per bambini e adolescenti con autismo. L’obiettivo finale è quello di presentare un approccio educativo molto ecologico per potenziare le funzioni esecutive, che coniughi l’attenzione alle esigenze specifiche delle persone con autismo e la necessità di apportare accomodamenti ragionevoli al contesto.
Autismo e Funzioni Esecutive: uno sguardo alla letteratura recente
Cottini Lucio
2025
Abstract
Il lavoro analizza la letteratura scientifica recente (2015–2025) sull’associazione tra autismo e FE, con l’obiettivo di chiarire la natura e l’evoluzione dei deficit e di valutarne la specificità. Attraverso una revisione sistematica di studi di secondo livello viene evidenziato come le difficoltà nelle funzioni esecutive che sperimentano le persone con autismo — in particolare nella flessibilità cognitiva, pianificazione e memoria di lavoro — siano diffuse, ma non uniformi e come possano avere un impatto significativo sul funzionamento adattivo e sulla qualità della vita degli individui. Le differenze con i coetanei a sviluppo tipico permangono nel tempo, ma non subiscano particolari incrementi con lo sviluppo, a dimostrazione che le persone con autismo presentano un percorso di crescita di tali competenze parallelo a quello dei controlli. Il confronto con altri disturbi del neurosviluppo, poi, mostra sovrapposizioni nei profili esecutivi, ma anche alcune specificità. Il lavoro rappresenta il primo contributo di una serie che analizzerà le prove di valutazione delle funzioni esecutive e i programmi di intervento che sono stati proposti per bambini e adolescenti con autismo. L’obiettivo finale è quello di presentare un approccio educativo molto ecologico per potenziare le funzioni esecutive, che coniughi l’attenzione alle esigenze specifiche delle persone con autismo e la necessità di apportare accomodamenti ragionevoli al contesto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


