Il presente contributo analizza criticamente l’Accordo tra Unione europea e Serbia per la fornitura di litio, essenziale per la transizione energetica. La ricerca adotta un approccio post-strutturalista e di geografia critica per esaminare la genesi e le implicazioni geopolitiche dell’Accordo, evidenziando la narrazione ufficiale e la contro-narrazione emergente dalla società civile. I risultati mostrano un’evidente contrapposizione tra la visione dell’Ue e del governo serbo, che promuovono l’Accordo come opportunità di sviluppo sostenibile, e le preoccupazioni locali legate all’impatto ambientale e sociale. Infine, si evidenziano i rischi politici per i firmatari, tra cui un ulteriore deterioramento dell’immagine dell’Ue in Serbia e la crescente instabilità politica interna.
Frammentazione, Polarizzazione o Balancing? Una Geografia Critica dell’Accordo sul Litio tra Ue e Serbia
Filippo Marinoni
2025
Abstract
Il presente contributo analizza criticamente l’Accordo tra Unione europea e Serbia per la fornitura di litio, essenziale per la transizione energetica. La ricerca adotta un approccio post-strutturalista e di geografia critica per esaminare la genesi e le implicazioni geopolitiche dell’Accordo, evidenziando la narrazione ufficiale e la contro-narrazione emergente dalla società civile. I risultati mostrano un’evidente contrapposizione tra la visione dell’Ue e del governo serbo, che promuovono l’Accordo come opportunità di sviluppo sostenibile, e le preoccupazioni locali legate all’impatto ambientale e sociale. Infine, si evidenziano i rischi politici per i firmatari, tra cui un ulteriore deterioramento dell’immagine dell’Ue in Serbia e la crescente instabilità politica interna.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


