Le prospettive e modalità di impiego delle ICT appaiono differenziate in funzione delle diverse dimensioni aziendali. Nelle piccole imprese, in particolare, gli effetti prodotti dalla diffusione e dal crescente impiego delle ICT non sono sempre chiari e facilmente percepibili poiché risultano condizionati dalla presenza di numerosi fattori oggettivi (es.: dimensione e struttura organizzativa aziendale), soggettivi (es.: carattere e capacità dell’imprenditore) e di contesto (es.: evoluzione del mercato e del comparto tecnologico). L’obiettivo dell’analisi è di comprendere: (i) lo stato attuale di utilizzo delle ICT e le principali motivazioni che spingono le piccole e medie imprese ad utilizzarle, (ii) il grado di utilizzo delle ICT nella gestione delle attività di carattere informativo e dei rapporti con i clienti, (iii) il grado di utilizzo delle ICT per lo svolgimento delle attività distributive e di comunicazione. La ricerca empirica si basa sul metodo dei case studies, sviluppati tramite interviste in profondità rivolte ai titolari o ai responsabili commerciali di 15 aziende marchigiane suddivise nei tre settori manifatturieri più importanti dell’area considerata: il meccanico, il mobile-arredamento e il tessile-abbigliamento. Emergono profonde differenze nei comportamenti delle PMI sia per ciò che riguarda le motivazioni allo sviluppo delle ICT in azienda, sia per ciò che riguarda il processo adottato per realizzarlo, sia, infine, per gli impieghi a cui vengono destinate. In particolare, solo in un numero ridotto di casi le ICT vengono impiegate per finalità strategiche e cioè per migliorare l’efficacia aziendale, mentre gli obiettivi prevalenti afferiscono il recupero di efficienza ed il miglioramento nello svolgimento delle attività aziendali operative (quali la tenuta della contabilità, la gestione degli ordini, l’esecuzione dei processi di produzione). Il problema maggiormente avvertito dalle imprese nel processo di informatizzazione riguarda la carenza di competenze professionali ancor più che finanziarie. Vengono, pertanto avanzate alcune proposte di intervento necessarie per rimuovere le suddette difficoltà e far evolvere positivamente l’impiego delle ICT per lo svolgimento delle attività strategiche e commerciali delle PMI.

ICT e marketing: esperienze di utilizzo e di valorizzazione delle ICT nelle PMI

CIOPPI, MARCO;FERRERO, GIANCARLO;SAVELLI, ELISABETTA
2007

Abstract

Le prospettive e modalità di impiego delle ICT appaiono differenziate in funzione delle diverse dimensioni aziendali. Nelle piccole imprese, in particolare, gli effetti prodotti dalla diffusione e dal crescente impiego delle ICT non sono sempre chiari e facilmente percepibili poiché risultano condizionati dalla presenza di numerosi fattori oggettivi (es.: dimensione e struttura organizzativa aziendale), soggettivi (es.: carattere e capacità dell’imprenditore) e di contesto (es.: evoluzione del mercato e del comparto tecnologico). L’obiettivo dell’analisi è di comprendere: (i) lo stato attuale di utilizzo delle ICT e le principali motivazioni che spingono le piccole e medie imprese ad utilizzarle, (ii) il grado di utilizzo delle ICT nella gestione delle attività di carattere informativo e dei rapporti con i clienti, (iii) il grado di utilizzo delle ICT per lo svolgimento delle attività distributive e di comunicazione. La ricerca empirica si basa sul metodo dei case studies, sviluppati tramite interviste in profondità rivolte ai titolari o ai responsabili commerciali di 15 aziende marchigiane suddivise nei tre settori manifatturieri più importanti dell’area considerata: il meccanico, il mobile-arredamento e il tessile-abbigliamento. Emergono profonde differenze nei comportamenti delle PMI sia per ciò che riguarda le motivazioni allo sviluppo delle ICT in azienda, sia per ciò che riguarda il processo adottato per realizzarlo, sia, infine, per gli impieghi a cui vengono destinate. In particolare, solo in un numero ridotto di casi le ICT vengono impiegate per finalità strategiche e cioè per migliorare l’efficacia aziendale, mentre gli obiettivi prevalenti afferiscono il recupero di efficienza ed il miglioramento nello svolgimento delle attività aziendali operative (quali la tenuta della contabilità, la gestione degli ordini, l’esecuzione dei processi di produzione). Il problema maggiormente avvertito dalle imprese nel processo di informatizzazione riguarda la carenza di competenze professionali ancor più che finanziarie. Vengono, pertanto avanzate alcune proposte di intervento necessarie per rimuovere le suddette difficoltà e far evolvere positivamente l’impiego delle ICT per lo svolgimento delle attività strategiche e commerciali delle PMI.
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