Le strategie di apprendimento. Un’analisi critica di Mastery e Flipped Learning

L’istruzione, in quanto apprendimento mediato dall’insegnamento, crea le condizioni per dotare gli studenti dei mezzi indispensabili ad interpretare criticamente la realtà e costruire forme di vita sociali e collaborative. Oggi è, infatti, sempre più necessario operare in termini cognitivi, saper usare le proprie conoscenze e abilità, e rivelare una flessibilità culturale e personale per problematizzare e risolvere problemi agendo in modo competente. Il volume, a questo scopo, esamina criticamente le strategie di Mastery Learning (apprendimento per padronanza) e di Flipped Learning (apprendimento capovolto) per evidenziarne le componenti teoriche fondamentali, le caratteristiche metodologiche costitutive e le possibili integrazioni e applicazioni nei contesti di insegnamento/apprendimento. Il modello Mastery Learning si fonda sull’adattamento della proposta di istruzione, attuata tramite una rigorosa pianificazione dell’insegnamento, per consentire agli studenti l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità, indipendentemente dalle loro condizioni di ingresso, dalle lacune e dalle difficoltà incontrate. Nel modello Flipped Learning l’idea principale consiste nel far anticipare l’insegnamento dei contenuti basilari, che non necessitano di particolari differenziazioni, a risorse, anche tecnologiche e multimediali, da utilizzare al di fuori della classe. Questa modalità permette di utilizzare il tempo in classe per attivare forme di partecipazione attiva e partecipativa connesse allo sviluppo delle competenze. Viene, quindi, sviluppata un’ipotesi relativa ad un modello di apprendimento ‘integrato’. Attraverso modalità di apprendimento attive e l’uso di risorse, anche tecnologiche, il modello Mastery/Flipped ‘integrato’ potrebbe consentire di perseguire le fondamentali conoscenze e abilità di base e di promuovere le irrinunciabili competenze disciplinari e trasversali.