Saper prendere decisioni. Tra empirismo educativo ed esperienze innovatrici.

In questo complesso momento storico si assiste ad una crescente diffusione, grazie anche ai social media, di presunte sperimentazioni pedagogiche innovative che catturano l’interesse di un vasto pubblico grazie a sapienti operazioni di marketing. Il pericolo è che queste suggestioni, non adeguatamente supportate dalla letteratura scientifica, alimentino interpretazioni fuorvianti del learning by doing di origine deweyana e inducano chi svolge professioni educative ad enfatizzare unilateralmente la dimensione attiva della pedagogia a discapito della sua componente razionale. Questo impone, seguendo Mario Gattullo, di ripensare la professione docente – e più in generale qualsiasi professione educativa – a partire da un tipo di ricerca autenticamente “sperimentale”, in equilibrio tra l’empirismo educativo dei singoli insegnanti e le esperienze innovatrici. Un modo per farlo è cercare di promuovere negli insegnanti – in formazione e in servizio – la consapevolezza del ruolo che la conoscenza e la pratica della ricerca scientifica possono rivestire nell’esercizio competente della loro professione. Ciò richiede, innanzitutto, di vincere le diffidenze dei docenti e far evolvere le loro misconcezioni specificando in che modo l’acquisizione dell’habitus della ricerca può contribuire allo sviluppo della loro professionalità.