Che cosa accade quando un brand decide di esporsi su temi che riguardano la società? Sempre più imprese scelgono di sostenere cause, prendere posizione su diritti e giustizia sociale, contribuire al dibattito pubblico. Questo impegno ha un nome: brand activism. Il volume esplora le origini e le caratteristiche di questo fenomeno, mostrando come l’attivismo stia ridefinendo identità, responsabilità e relazioni tra brand e consumatori. L’analisi intreccia prospettiva teorica, casi di successo e campagne controverse, fino a indagare empiricamente se e come l’attivismo possa proteggere un’impresa nei momenti di crisi. Al centro emergono parole chiave come autenticità, coerenza e rischio, elementi che distinguono l’attivismo da azioni filantropiche marginali o dalle pratiche tradizionali di responsabilità sociale d’impresa e ne fanno una strategia capace di generare fiducia, appartenenza e resilienza reputazionale. Chiudendo il libro, appare chiaro che il brand activism non può essere pensato come un trend passeggero né un’operazione di facciata: è un percorso che richiede visione, coraggio e responsabilità, ma che può offrire ai brand un nuovo ruolo nella società contemporanea.
Purpose-driven branding Il brand-activism: opportunità, rischi e impatto nella società contemporanea
Roberta De Cicco
;Barbara Francioni;Jennifer Diotallevi
2025
Abstract
Che cosa accade quando un brand decide di esporsi su temi che riguardano la società? Sempre più imprese scelgono di sostenere cause, prendere posizione su diritti e giustizia sociale, contribuire al dibattito pubblico. Questo impegno ha un nome: brand activism. Il volume esplora le origini e le caratteristiche di questo fenomeno, mostrando come l’attivismo stia ridefinendo identità, responsabilità e relazioni tra brand e consumatori. L’analisi intreccia prospettiva teorica, casi di successo e campagne controverse, fino a indagare empiricamente se e come l’attivismo possa proteggere un’impresa nei momenti di crisi. Al centro emergono parole chiave come autenticità, coerenza e rischio, elementi che distinguono l’attivismo da azioni filantropiche marginali o dalle pratiche tradizionali di responsabilità sociale d’impresa e ne fanno una strategia capace di generare fiducia, appartenenza e resilienza reputazionale. Chiudendo il libro, appare chiaro che il brand activism non può essere pensato come un trend passeggero né un’operazione di facciata: è un percorso che richiede visione, coraggio e responsabilità, ma che può offrire ai brand un nuovo ruolo nella società contemporanea.| File | Dimensione | Formato | |
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