Questo lavoro approfondisce la complessità del rapporto tra grande distribuzione e piccole-medie imprese fornitrici ed indaga le condizioni organizzativo/strutturali che queste ultime dovrebbero garantire al fine di sviluppare relazioni stabili in un’ottica di maggiore efficacia ed efficienza delle attività di canale. Lo studio privilegia l’ottica dell’impresa fornitrice ed è supportato dall’approfondimento di una case-history aziendale operante nel settore del mobile: FAB S.r.l.. Dall’analisi del caso emergono, in particolare, due condizioni che una PMI dovrebbe soddisfare per poter allacciare e consolidare rapporti proficui con la GDO: la prima riguarda l’approccio strategico con cui ci si avvicina alla grande distribuzione che non può essere solo fortuito ed occasionale, ma consapevole e guidato da un’attenta analisi dei mercati e conoscenza delle regole che prevalgono nei rapporti con la grande distribuzione. La seconda condizione riguarda l’approccio manageriale adottato che dovrebbe conciliare lo spirito imprenditoriale con una visione strategico/manageriale di lungo periodo, fondamentale per crescere attraverso tappe ben definite e programmate.
Il rapporto PMI e Grande Distribuzione Organizzata. Il caso FAB Srl.
CIOPPI, MARCO;SAVELLI, ELISABETTA
2014
Abstract
Questo lavoro approfondisce la complessità del rapporto tra grande distribuzione e piccole-medie imprese fornitrici ed indaga le condizioni organizzativo/strutturali che queste ultime dovrebbero garantire al fine di sviluppare relazioni stabili in un’ottica di maggiore efficacia ed efficienza delle attività di canale. Lo studio privilegia l’ottica dell’impresa fornitrice ed è supportato dall’approfondimento di una case-history aziendale operante nel settore del mobile: FAB S.r.l.. Dall’analisi del caso emergono, in particolare, due condizioni che una PMI dovrebbe soddisfare per poter allacciare e consolidare rapporti proficui con la GDO: la prima riguarda l’approccio strategico con cui ci si avvicina alla grande distribuzione che non può essere solo fortuito ed occasionale, ma consapevole e guidato da un’attenta analisi dei mercati e conoscenza delle regole che prevalgono nei rapporti con la grande distribuzione. La seconda condizione riguarda l’approccio manageriale adottato che dovrebbe conciliare lo spirito imprenditoriale con una visione strategico/manageriale di lungo periodo, fondamentale per crescere attraverso tappe ben definite e programmate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.